RENDE – Il cinema teatro Garden ha ospitato la serata finale del progetto didattico dell’Istituto Comprensivo Rende – San Fili, incentrato sulla cosiddetta settima arte, il Cinema, perché come sosteneva il critico italiano Ricciotto Canudo, unisce la narrazione, l’immagine e il movimento, caratteristiche proprie delle arti tradizionali. Un lavoro curriculare ed extracurricolare, formativo e laboratoriale realizzato dagli studenti, nell’ambito del PNRR.
“Gli studenti, che hanno aderito entusiasti a questa esperienza – ha spiegato la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Rende – San Fili, Antonella Gravina – hanno realizzato anche delle scene fuori dall’istituto scolastico ispirandosi al tema del progetto, ed ha fatto emergere la loro capacità nell’ appropriarsi, del bello, dell’arte in generale.
La cinematografia, così come il teatro e la musica – ha aggiunto la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Rende- San Fili – che abbiamo avviato quest’anno nella nostra scuola, hanno lo scopo primario di orientare e trasformare la metodologia educativa verso l’arte, educando all’arte, alla bellezza e al senso estetico. In una società che va sempre più alla deriva, è fondamentale educare ai sentimenti anche attraverso l’arte e la creatività, per prevenire quelle devianze che possono generare situazioni spiacevoli”.
