CASTROVILLARI (CS) – «Ingiustamente sospesi dal servizio» che svolgevano regolarmente presso un punto vendita di un marchio della grande distribuzione di Castrovillari. La segnalazione della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, per condotta «antisindacale e illegittima» con la protesta ed un presidio permanente, che va avanti da quasi una settimana da parte di 5 lavoratori arriva in Prefettura a Cosenza. La vicenda, emersa nei giorni scorsi, riguarda un gruppo di lavoratori della ditta Alcom di Corigliano-Rossano. Il sindacato ha parlato di «discriminazione» nei confronti dei cinque dipendenti che avevano deciso di iscriversi al sindacato. Ora la loro vicenda arriva in Prefettura dopo la segnalazione portata all’attenzione del rappresentante territoriale dalla Cgil Pollino Sibaritide Tirreno.
I lavoratori e i responsabili dell’Azienda Alcom sono stati convocati per martedì presso la sede dell’ispettorato territoriale del Lavoro di Cosenza che si occupa delle Vertenze Collettive, che intende far luce su quanto accaduto. Il presidio di mobilitazione partito dal primo giorno in cui gli è stato comunicato che non avrebbero dovuto più recarsi al lavoro continua sottolineando che i lavoratori sono «vittima di ritorsioni per la richiesta di applicazione delle ore contrattuali».
Andrea Ferrone, segretario generale comprensoriale della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno ha chiarito in queste ore che si tratta di dipendenti part-time «che di fatto lavorano fino a otto o nove ore al giorno, ma vengono retribuiti solo parzialmente». Inoltre sarebbero state apportate delle modifiche repentine ai turni di lavoro subito dopo l’adesione dei lavoratori all’organizzazione sindacale. Questi cambi renderebbero meno gestibile e potenzialmente più gravoso il lavoro. Per di più l’azienda avrebbe inviato delle lettere di contestazione ai dipendenti, accusandoli di abbandono del posto di lavoro. Le richieste del sindacato sono chiare: la Cgil, infatti, chiede il ripristino della situazione precedente, l’annullamento dei provvedimenti disciplinari e la cessazione immediata di quelli che definiscono «comportamenti ritorsivi».
I lavoratori hanno avuto anche la solidarietà e il supporto del consigliere regionale Ferdinando Laghi «ho portato la mia solidarietà e disponibilità a questi ragazzi -lavoratori di una CONAD di Castrovillari- che stanno passando pesanti traversie lavorative. Sono assistiti dal sindacato per il giusto riconoscimento dei loro diritti. Hanno però anche bisogno di vicinanza e di ampio sostegno, affinché questa vicenda, che tocca loro ma riguarda tutti, abbia quanto prima un felice esito. Forza Ragazzi»
