“A Carnevale ogni scherzo vale”, recita un noto detto popolare. Come tutti sanno, è una festa legata al gioco e al divertimento, festeggiata da Nord a Sud e in tutto il mondo.
Diverse le manifestazioni organizzate lungo tutto lo Stivale, tra cui spiccano come sempre quelle di Viareggio e Venezia, facilmente raggiungibili tramite le diverse vie di comunicazione.
Il mezzo più comodo? La macchina, il preferito dagli italiani tanto per le trasferte cittadine, quanto per quelle fuori porta. Ovviamente, per potersi muovere in tranquillità è necessario avere un preventivo assicurazione auto capace di tutelare in ogni situazione, a maggior ragione quando si è fuori dal proprio territorio abituale. Sarà imprescindibile, ad esempio, dotarsi di una polizza per il Soccorso Stradale, in grado di assisterci in tutte le situazioni, anche quando ad esempio l’auto è in panne o ha una gomma forata. Tutte eventualità che possono capitare e rovinare la vacanza, se non si è organizzati.
Una volta effettuata la verifica della polizza auto e della vettura nel suo complesso si è pronti a partire alla volta della manifestazione che si preferisce. Prima di vedere quali sono gli eventi di Carnevale più belli del nostro Paese, scopriamo qualcosa di più sulle origini di questa festa.
Le origini e la storia del Carnevale
Conoscere il significato di una parola vuol dire riuscire ad andare alla scoperta dei mondi che racchiude al suo interno, delle sue storie, quelle che emergono in superficie e quelle più nascoste.
Il termine “carnevale” è di origine latina e deriva dall’unione dei lemmi “carmen” e “levare”. Può essere tradotto letteralmente con l’espressione “eliminare la carne”. Si riferisce al banchetto che si faceva anticamente l’ultimo giorno della manifestazione, l’attuale martedì grasso, che precedeva il periodo del digiuno quaresimale, durante il quale non si poteva mangiare carne.
Il Carnevale è una festa molto antica, legata all’Epoca Romana e alla cristianità, anche se ha profondi legami con la cultura pagana, per l’esattezza con le feste dionisiache della Grecia Antica e i Saturnali della religione romana.
Rappresenta da sempre un’occasione di divertimento, di distrazione, in cui dedicarsi al gioco, allo scherzo, persino alla voglia di uscire dagli schemi, senza sottostare a obblighi né regole, lontano dagli impegni.
Il tutto andando oltre l’immagine di sé, mascherandosi in maniera tale da non poter essere identificati. Anticamente era un modo per annullare le differenze sociali e trovare una pausa dall’ordine imposto, pronto a tornare subito dopo.
A Carnevale “è lecito impazzire”, dice un vecchio detto. Oggi si tratta di un momento gioioso, in particolar modo per i bambini che lo attendono con una felicità particolare, così come per gli adulti.
Nel tempo è anche diventato occasione di manifestazioni folcloristiche tra le più belle in assoluto, con particolarità culturali uniche, ancora di più in un territorio variegato come l’Italia.
Le date del Carnevale 2023
Le date del Carnevale non sono mai fisse, essendo collegate a quella della Pasqua e della Quaresima.
L’inizio viene fissato per la prima domenica che precede le nove che portano alla domenica pasquale. Il culmine della festa è il martedì grasso, il quale va a precedere il mercoledì delle ceneri.
Le date di riferimento per il 2023 sono le seguenti:
- Inizio di Carnevale: domenica 5 febbraio.
- Giovedì Grasso: giovedì 16 febbraio.
- Domenica di Carnevale: domenica 19 febbraio.
- Fine del Carnevale (Martedì Grasso): martedì 21 febbraio.
Una nota sul giovedì grasso, una giornata tipica del Carnevale pagano e perciò non presente in tutti i calendari liturgici. Nonostante ciò è uso comune festeggiarlo in tutto il mondo. Il termine “grasso”, come nel caso del martedì grasso, è legato al fatto che precede il periodo magro della quaresima.
Per quanto riguarda gli studenti, le giornate di vacanza di Carnevale sono diverse a seconda del territorio di riferimento. Nel dettaglio, ecco le regioni in cui è prevista la pausa per questa occasione:
- 20 e 21 febbraio: Abruzzo, Basilicata, Campania, Piemonte, provincia autonoma di Trento.
- 20, 21 e 22 febbraio: Friuli Venezia Giulia, Veneto.
- 21 e 22 febbraio: Valle d’Aosta.
- 22 febbraio: Molise.
- 21 febbraio: Sardegna.
- 24 e 25 febbraio: Lombardia.
- 20, 21, 22, 23, 24, 25 febbraio: provincia autonoma di Bolzano.
Le manifestazioni di Carnevale più belle in Italia
Sono diverse le manifestazioni conosciute per quanto riguarda il Carnevale, alcune più rinomate, altre meno, ma non per questo poco meritevoli di attenzione né meno affascinanti.
Il Carnevale più famoso d’Italia e tra i più apprezzati su scala internazionale è certamente quello di Venezia, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Il motivo del suo successo è legato alla bellezza della città: unica, romantica e difficile da descrivere, anche nelle giornate in cui scherzare è quasi d’obbligo.
I cortei si snodano lungo i canali e le piazze, inclusa Piazza San Marco, tra musica, concerti e naturalmente tante maschere. Il capoluogo veneto mostra una veste allegra e con un tocco irriverente.
Impossibile poi non citare l’altro Carnevale capace di conquistare tutti: quello di Viareggio, in Toscana, anch’esso tra i più tradizionali. Alla sua realizzazione partecipano oltre 1.000 operai per un totale di circa 25 ditte. Un’opera teatrale dall’impianto speciale e dall’organizzazione impeccabile.
Vi proponiamo di seguito altri carnevali che meritano almeno di essere menzionati:
- Carnevale di Fano, nelle Marche, quello più dolce e scanzonato d’Italia.
- Carnevale di Mamoiada in Sardegna, con le caratteristiche maschere locali.
- Carnevale di Acireale in Sicilia, tra colore, folklore e buona cucina.
- Carnevale di Madonna di Campiglio in Trentino Alto Adige, in stile ottocentesco e in una cornice nevosa.
- Carnevale di Tricarico in Basilicata, all’insegna dell’antica tradizione contadina.
- Carnevale di Ronciglione nel Lazio, un’allegoria di colori.
Potremmo andare avanti ancora a lungo a raccontarvi la f4 merito di una tradizione antica e consolidata, capace di accomunare grandi e piccini.

