CARIATI (CS) – Un intervento di pavimentazione stradale nel centro storico di Cariati non è passato inosservato alla comunità in quanto reputato ‘maldestro’ e senza criterio rispetto al contesto in cui si colloca.
“Interventi maldestri comportano un danno in termini d’immagine del centro storico superiori ai costi di smantellamento e rifacimento di Largo Giovanni Paolo II”. La denuncia arriva dall’associazione Lampare Basso Jonio Cosentino che mette in risalto gli interventi dal proprio profilo social in quanto “minano la bellezza del centro storico di Cariati”.
“Il primo obiettivo di un intervento di rigenerazione urbana nei centri storici è quello di restituire identità ai luoghi che l’hanno persa, perché tornino a essere dei punti di riferimento per la comunità locale e per il turismo. Il tutto si colloca all’interno di quell’articolato percorso maturato in seno al dibattito culturale europeo sulla città che negli ultimi anni ha riconosciuto alla “qualità degli spazi pubblici, dei paesaggi urbani e dello sviluppo architettonico” il ruolo di fattore decisivo “per le condizioni di vita delle popolazioni urbane, per attrarre investimenti produttivi, risorse umane qualificate e creative, incrementare il turismo” (Carta di Lipsia per le città europee sostenibili sottoscritta nel 2007), promuovendo di fatto una ridiscussione del rapporto di causa-effetto fra ricchezza e qualità dello spazio costruito”.

