LAMEZIA TERME (VV) – “Sono degli irresponsabili. Devo dire che penso che hanno una responsabilità in questa situazione, in questo aumento di un clima d’odio, e guardano solo da una parte”. Lo ha detto Angelo Bonelli parlando a Lamezia Terme nel corso di un’iniziativa per la presentazione delle liste di Avs nelle tre circoscrizioni in vista delle regionali calabresi del 5 e 6 ottobre riferendosi al centrodestra ed al clima politico nazionale.
Insieme a Bonelli, anche l’altro leader di Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni. “In questi giorni – ha aggiunto Bonelli – sono stato duramente minacciato. C’è chi mi ha detto che mi vuole uccidere e chi mi verrà a prendere sotto casa. Ecco, di fronte a questo, io non ho ricevuto alcuna solidarietà. Ancora aspetto un messaggio della premier Meloni da questo punto di vista. Ritengo che chi ha un ruolo istituzionale e di governo dovrebbe dire ‘calmiamoci, rispettiamoci l’uno con l’altro, critichiamoci duramente dal punto di vista politico’ ma accusare una parte politica di essere responsabile politicamente, o non so che altro, della morte di Charlie Kirk è inaccettabile e irresponsabile”.
“Invito quindi la destra – ha concluso Bonelli – a moderare i toni perché mentre qualcuno di loro ha la scorta io non ce l’ho, sono un uomo libero e francamente vorrei sentirmi tranquillo di poter andare a casa senza che qualcuno mi minacci sui social che posso essere ucciso o che qualcuno mi verrà a prendere a casa”.
Bonelli sull’esclusione di Mimmo Lucano dalle lista lista
“Siamo consapevoli che c’è una grande questione che la destra utilizza in maniera politica. Siamo convinti e abbiamo deciso di candidare Mimmo Lucano perché rappresenta un elemento di giustizia, una persona perbene, che anche la stessa Cassazione ha stabilito non aver toccato nemmeno un centesimo di euro e di aver ben gestito il tema della migrazione. Quello che si contesta, voi sapete benissimo, è un falso ideologico per una firma apposta” ha spiegato Angelo Bonelli sulla vicenda di Mimmo Lucano escluso dalla lista in base alla legge Severino dopo la condanna definitiva per falso nel processo Xenia proprio alla presenza dell’ex sindaco di Riace e del candidato alla presidenza, Pasquale Tridico.
“Ecco – ha aggiunto – detto questo, francamente, che una persona perbene come Mimmo, che ha fatto dell’onestà, della capacità di voler andare verso il prossimo, una persona che non si è assolutamente arricchito su nulla, a differenza di altri che si candidano essendo accusati di corruzione, beh, c’è una bella differenza. Quindi noi stiamo tutti vicini a Mimmo Lucano – ha concluso – e ci auguriamo che i calabresi e le calabresi siano vicini a noi perché votando Alleanza Verde e Sinistra si vota Mimmo Lucano”.

