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Autostazione di Cosenza: caldo asfissiante, tutto chiuso e zero taxi: il racconto di una coppia di anziani

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore di Quicosenza, che racconta quanto accaduto a lui e a sua moglie qualche giorno fa. “Sono un vostro affezionato lettore e mi rivolgo a voi per denunciare un episodio assurdo e profondamente angosciante accaduto sabato 19 luglio scorso, che merita attenzione e — mi auguro — un serio intervento da parte delle autorità competenti. Quel giorno sono arrivato all’autostazione di Cosenza da Bari intorno alle 14:00, con una temperatura di oltre 40 gradi. Viaggiavo con mia moglie e due valigie pesanti. Immaginate il disagio. La situazione è apparsa subito surreale: tutti i bar e i punti di ristoro erano chiusi, nessun luogo dove trovare refrigerio o anche solo un bicchiere d’acqua”.

“Abbiamo quindi cercato un taxi, ma dell’intera flotta non c’era traccia. Dopo numerose telefonate al servizio taxi di Cosenza, nessun tassista ha risposto concretamente alla nostra richiesta. Abbiamo atteso per oltre mezz’ora sotto il sole cocente, in condizioni al limite della sopportazione. Mia moglie, che ha 73 anni, ha avuto un malore”.

“Solo grazie alla disponibilità delle commesse di un piccolo negozio di prodotti per l’igiene personale — l’unico aperto nei dintorni — abbiamo trovato un pò di sollievo. Siamo entrati, ci hanno accolto, ci hanno fatto sedere e ci hanno aiutato. Se non fosse stato per loro, con ogni probabilità non saremmo qui a raccontare questo episodio. Io ho 76 anni, mia moglie 73: non siamo più ragazzi e quella situazione poteva avere conseguenze tragiche. In una città come Cosenza, che ambisce ad attrarre turisti e visitatori, è inaccettabile che in pieno luglio, con temperature estreme, non ci sia un servizio taxi funzionante e nessun esercizio aperto nei pressi di un hub di arrivo così importante come l’autostazione”.

“Mi rivolgo dunque a voi, con fiducia, affinché diate voce a questa denuncia e sollecitiate chi di dovere a ripensare radicalmente l’organizzazione dei servizi pubblici cittadini. Non possiamo pretendere che la nostra città venga scelta come meta turistica, se lasciamo i visitatori — o semplici cittadini — in balia del caldo e dell’inefficienza. Vi ringrazio sin d’ora per l’attenzione che vorrete riservare a questa mia segnalazione”.

Un vostro lettore

La redazione segnala inoltre che alle Autolinee, nel pomeriggio, se un utente necessita di informazioni o di acquistare un biglietto, il punto Info e il centralino non risultano funzionanti.

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