COSENZA – A Pasqua i fiori sono evocati come simboli di significati spirituali. È la natura che si risveglia. Inoltre proprio i fiori abbelliranno anche i celebri “Sepolcri “del Giovedì Santo che fanno parte delle nostre tradizioni. Un appuntamento speciale ci sarà domani, sabato 12 aprile, dalle ore 10, dal Mercato di Campagna Amica di Cosenza e vedrà protagonisti i fiori di primavera per una giornata dedicata alla scoperta delle varietà di stagione. Una possibilità anche per abbellire e colorare giardini, stanze e balconi con composizioni e vasi in vista della Pasqua.
L’iniziativa è della Consulta Florovivaismo della Coldiretti recentemente costituita nella nostra regione. Un tecnico agronomo, insieme con i responsabili di un vivaio e i produttori del mercato, guideranno nel percorso di conoscenza dei fiori italiani a partire da temi come:
Comprare e regalare fiori di stagione e del territorio, per ridurre l’impatto ambientale, sostenere la biodiversità e le aziende florovivaistiche italiane. I benefici di piante e fiori. L’importanza della stagionalità. Come scegliere il prodotto di stagione.
L’importanza della provenienza e il rapporto qualità/prezzo
Un’occasione per riscoprire il valore dei fiori italiani e imparare a scegliere con consapevolezza, sostenendo i produttori locali e la nostra agricoltura. In Calabria in base all’ultimo censimento Istat sull’agricoltura, ci sono 156 aziende floro-vivaistiche che impiegano complessivamente 182 ettari. Il florovivaismo fra produzione di piante e fiori in vaso e quelle di piantine da trapianto– afferma la Coldiretti – è, infatti, un comparto in crescita nella nostra regione che vale oltre 50 milioni di euro e garantisce oltre 400 posti di lavoro altamente specializzati.
Il comparto florovivaistico è espressione anche di un’agricoltura multifunzionale capace di lavorare per il bene della comunità e dell’ambiente, nonostante i rincari ed è cruciale nel migliorare la qualità della vita con il contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento dell’aria e al dissesto del territorio. Quella che si offre è un’occasione per riscoprire il valore dei fiori italiani e imparare a scegliere con consapevolezza, sostenendo i produttori locali e la nostra agricoltura.
