ALTOMONTE (CS) – È una rassegna dal respiro sempre più internazionale, il Festival euromediterraneo, che prenderà il via ad Altomonte questa sera con la notte bianca. Una kermesse, che, anno dopo anno, continua a crescere sotto diversi punti di vista: gli appuntamenti, infatti, si protrarranno sino alla prossima primavera e, in particolare, nei mesi autunnali, la Calabria, e di conseguenza Altomonte, saranno sempre più baricentriche nel contesto mediterraneo.
La rassegna, infatti, prevede fino a novembre 2025, con il ciclo “Culture del Mediterraneo” ,workshop, laboratori, Autumn School e concerti interculturali grazie ad una collaborazione molto stretta con il Consolato del Marocco in Calabria.
“Ci sarà questo appuntamento importantissimo fra ottobre e novembre – ha detto il direttore artistico del Festival, Antonio Blandi – dedicato alla musica, alle parole, riprendiamo il discorso dell’Orchestra dei suoni e delle parole del Mediterraneo, diretta non solo da professionisti calabresi. Ci sarà anche Jamal Ouassini e sarà un’occasione di incontro per tutti i popoli del Mediterraneo”.
“Abbiamo realizzato questo progetto che coinvolge tutto il bacino del Mediterraneo – ha detto Domenico Naccari, console del Marocco in Italia – altri sindaci hanno aderito a questo progetto che noi concretizzeremo con il Conservatorio di Tangeri. E noi riteniamo, non solo sotto il profilo culturale, ma che possa essere anche un momento di confronto importante in relazione alla pace”. Il festival inizia questa sera con la “Notte Bianca”.
