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Altilia: centro commerciale abusivo dopo tre condanne, avvocato «ora qualcuno faccia rispettare la legge»

altilia centro commerciale

ALTILIA (CS) – Il centro commerciale costruito in una zona agricola ad Altilia dalla società riconducibile a Davide Perrone è stato giudicato abusivo dalla giustizia in tre gradi di giudizio, ma continua a rimanere operativo. La denuncia arriva dall’avvocato Italo Reale, che segue personalmente il caso. “È un esempio lampante di come l’accordo tra affari e politica possa raggiungere livelli di illegalità tali da sembrare irraggiungibili – afferma Reale – e di come, fuori dalla magistratura, nessuno sembri volersi assumere la responsabilità di intervenire”.

La vicenda nasce dalla richiesta, da parte della società di Perrone, di un permesso a costruire un edificio commerciale in zona agricola. Il sindaco di Altilia, Pasquale De Rose, convoca una conferenza di servizi e richiama, per giustificare l’intervento, pareri presuntamente favorevoli della Regione Calabria e dei Vigili del Fuoco. Ma la realtà, spiega l’avvocato Reale, è ben diversa: “La Regione aveva espresso un parere negativo e i Vigili del Fuoco si erano riservati di esprimersi in attesa di documentazione e di alcune condizioni tecniche. Nonostante ciò, l’iter autorizzativo è andato avanti”.

La realizzazione del centro ha avuto anche ricadute dirette su attività preesistenti, come quella della cliente assistita dallo stesso Reale, che è stata costretta a chiudere la colonnina di GPL per autotrazione della propria stazione di servizio, trovandosi l’attività ostacolata dalla nuova costruzione. La giustizia, intanto, si è espressa: condanna in primo grado, in appello e sentenza della Cassazione del 12 giugno che conferma l’illegalità dei permessi di costruzione e ordina la demolizione dell’edificio.

“Nonostante questo – prosegue Reale – sembrerebbe che il sindaco abbia rilasciato l’autorizzazione all’apertura del centro commerciale. La domanda, a questo punto, è una sola: esiste un’autorità in grado, o desiderosa, di far rispettare una sentenza definitiva della Cassazione?”. L’avvocato ha annunciato che procederà con le denunce nei confronti di tutti coloro che avrebbero concorso al rilascio delle autorizzazioni nonostante l’illegalità conclamata. “Si può consentire ad un sindaco e a un privato cittadino di piegare la legge alle proprie esigenze? O qualcuno dei tanti enti preposti al controllo intende finalmente intervenire?”.

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