COSENZA – Ci siamo occupati più volte della situazione in cui versa da anni la zona dell’Autostazione di Cosenza. Nonostante sia un centro nevralgico per i trasporti extraurbani nel cuore della città, a due passi dal “salotto” di Corso Mazzini, la situazione di pericolo per i viaggiatori e commercianti, non accenna a migliorare. Nel nostro articolo della scorsa settimana oltre alla sporcizia e al degrado, abbiamo messo in luce anche una nuova problematica: quella relativa alle continue risse tra cittadini extracomunitari che bivaccano tutto il giorno nella zona. Quasi giornalmente, tanto la mattina quanto il pomeriggio, le forze dell’ordine devono intervenire per sedare violenti scontri fisici.
Loizzo: “l’Autostazione di Cosenza venga sorvegliata”
Sulla questione è intervenuta anche la deputata della Lega Simona Loizzo che chiede l’attivazione di un posto di polizia permanente (richiesta fatta da tempo anche da associazioni e commercianti) per presidiare l’area 24 ore su 24. «L’ autostazione di Cosenza – scrive la Loizzo – ospita quotidianamente decine di migliaia di persone in transito. È necessario che vi sia un presidio di polizia permanente».
«Mi auguro – aggiunge – che si apra una discussione tra il sindaco di Cosenza, il consorzio autolinee e la Prefettura affinché l’area venga presidiata dalla polizia. È una zona strategica che va potenziata, anche con l’impegno di aumentare le corse nei giorni festivi. La presenza della polizia renderebbe l’area più sicura e fungerebbe da deterrente per chi compie diverse azioni di microcriminalità. È opportuno garantire ai cittadini la giusta sicurezza e ci vuole una concertazione che impegni anche il Consorzio autolinee a maggiori investimenti sulle corse nei giorni festivi».
Autostazione: Faisa Confail Calabria «presidio fisso unica soluzione»
Anche il sindacato FaisaConfail Calabria da tempo si batte affinché la zona «sia un presidio fisso h24 con videosorveglianza, in modo tale da tenere sempre in controllo l’intera area». Il sindacat si è appellato nuovamente al Prefetto e al sindaco di Cosenza Caruso precisando che «non sono bastate le operazioni di controllo messe in campo dalla Questura, anche con l’impiego elevato di uomini e mezzi (Alto Impatto), da diversi anni l’intera zona è stata terreno fertile per lo spaccio di droga ed episodi di microcriminalità. Sembrerebbe che negli ultimi mesi il piazzale delle autolinee sia divenuto anche teatro di continue risse che mettono in pericolo la sicurezza di viaggiatori, cittadini e commercianti della zona».
