Site icon quicosenza

A Morano Calabro chiusa la prima fase del processo di beatificazione di don Carlo De Cardona

De Cardona

MORANO CALABRO (CS) – Si è tenuta ieri, nel borgo del Pollino, nella chiesa Santa Maria Maddalena, la cerimonia conclusiva della fase diocesana del processo di beatificazione del Servo di Dio don Carlo De Cardona (1871–1958).

L’evento è stato presieduto dal vescovo di Cassano Ionio, mons. Francesco Savino, affiancato dai membri del Tribunale diocesano: don Nunzio Laitano (Promotore di Giustizia), don Pasquale Zipparri (Cancelliere), don Enzo Gabrieli (Postulatore), Francesco Reda (Notaio incaricato). Presenti anche i familiari di Don Carlo De Cardona, l’amministrazione comunale di Morano Calabro e le Forze dell’ordine, imprenditori del territorio e tanti fedeli arrivati dalla provincia.

Molti gli esponenti del clero locale e non solo come il Pastore emerito della diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, mons. Francesco Milito, molti parroci della zona, don Roberto Di Lorenzo, don Yusti John Mkude, don Francesco Di Chiara, don Emilio Mitidieri e tanti presbiteri del clero secolare intervenuti anche da altre diocesi del territorio regionale.

Chi era Don Carlo De Cardona e l’iter avviato

Un figlio calabrese e di Morano Calabro per la precisione, Don Carlo De Cardona era sacerdote, pioniere del cattolicesimo sociale nella nostra regione e fondatore di casse rurali e leghe contadine, oltre che di tre giornali e di numerose opere di misericordia. Don Carlo De Cardona si batté contro l’usura e per la dignità dei lavoratori del mondo agricolo, lasciando un’impronta indelebile nelle vicende meridionali del secolo scorso.

Il processo di beatificazione è lungo e ieri si è arrivato al primo iter, tappa raggiunta dopo 15 anni. Nell’evento di ieri è stato apposto il timbro con la ceralacca ed il sigillo ai tredici scatoloni nei quali sono contenuti gli atti dell’inchiesta, rigorosamente secretati.

Monsignor Savino nel corso dell’evento ha ricordato quanto il prete abbia “saputo armonizzare nella propria vita le esigenze del Cielo con quelle della terra, coniugando perfettamente il piano umano con il Divino” chiedendo a tutti di pregare affinché “don Carlo possa essere presto dichiarato Venerabile”, prossimo step da raggiungere in questo lungo iter.

Exit mobile version