BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Torna domenica 10 agosto il Premio Scintille Cultura Calabria, ideato e promosso dall’imprenditore Sergio Mazzuca per riconoscere il valore e il lavoro di chi si è distinto, in ambito nazionale e internazionale, in settori fondamentali per la crescita collettiva. L’appuntamento è alle ore 21.30 nell’Anfiteatro di Belvedere Marittimo, la manifestazione è patrocinata dal Comune, in collaborazione con il Centro Femminile Italiano, sezione di Belvedere, presieduto da Francesca Impieri.
Il Premio nasce per omaggiare chi lavora con rigore, serietà e visione, spesso lontano dai riflettori. Un riconoscimento che guarda alle eccellenze calabresi non solo come simboli, ma come persone, progetti e percorsi reali, donne e uomini che ogni giorno contribuiscono a cambiare il volto della regione, costruendo valore nel proprio campo con autonomia e credibilità.
Il Premio Scintille Cultura Calabria, Mazzuca: “Spazio di gratitudine e responsabilità”
Il simbolo del Premio è l’immagine potente delle radici. Come quelle di un albero nutrono, sostengono e rendono possibile ogni slancio verso l’alto, così le origini sono ciò che rappresentano l’appartenenza e l’identità che dà i suoi frutti.
“In Calabria esiste un capitale umano straordinario, fatto di intelligenze, competenze e scelte coraggiose – ha dichiarato Sergio Mazzuca –. Il Premio Scintille vuole essere uno spazio di riconoscimento e gratitudine, ma anche un momento di responsabilità: premiare chi lavora con coerenza e competenza significa affermare un’idea di futuro basata sul merito e sul rispetto del valore delle persone. Ogni edizione è per noi un’occasione per dare spazio a esempi autentici, capaci di ispirare e motivare”.
I premiati 2025
Diversi i riconoscimenti che verrano assegnati nel corso della serata. Per la categoria Sociale, il premio va alla Fondazione Lilli Funaro. A Francesco Verderami andrà, invece, il premio per la categoria Giornalismo.
Per la Cultura, i premiati saranno il rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone e il giurista Enrico Caterini. Per la categoria Arte, riconoscimento a Massimo Sirelli, artista visivo di origini catanzaresi. Per lo Spettacolo, il Premio è assegnato a Ida Provenzano, cosentina, da anni figura chiave dell’organizzazione dei programmi di Maria De Filippi.
Due i Premi alla carriera di questa edizione. Il primo a Sarino Branda, promotore dello sviluppo territoriale e figura chiave della cultura economica calabrese, il secondo a Gabriele Parpiglia, giornalista, autore e conduttore radio-televisivo, che durante la serata presenterà anche il suo libro “Sotto attacco di panico. La mia storia, il mio burnout, la mia ripartenza” (Mursia).

