L’organizzazione del lavoro nel periodo estivo al Poliambulatorio di Amantea sta creando notevoli malumori ed in merito è intervenuto il Pd con una nota.
AMANTEA (CS) – Per almeno sette giorni lavorativi saranno sospesi gli esami radiologici. Una disposizione che sorprende e che è stata definita inaccettabile dal Circolo di Amantea del Partito Democratico, in quanto lesiva della continuità delle prestazioni radiologiche e, conseguentemente, del diritto alle cure per i cittadini del Comprensorio. Pare tutto sia riconducibile alla necessità (per carità, sacrosanta) di riconoscere le ferie al Dirigente Medico.
“Ci domandiamo – riporta la nota – qual è la ratio che porta a sospendere le prestazioni della radiologia del Poliambulatorio, incidendo negativamente sulla continuità del servizio, per garantire un diritto (riconoscimento delle ferie)? Non si può individuare una soluzione alternativa che non danneggi l’utente? Non è possibile una riorganizzazione delle risorse che consenta alla nostra radiologia di funzionare con continuità?”.
“Come Partito Democratico stiamo approfondendo la vicenda – prosegue la nota – ma è fondamentale che tutti prendano consapevolezza di quelli che sono i veri problemi di questo territorio. Ed il diritto alle cure sta sicuramente in cima alle priorità. Non possiamo dimenticare che ci muoviamo in una situazione dove già un decreto del Commissario ad Acta ha destinato alla chiusura il Laboratorio di Analisi; un provvedimento dei giorni scorsi ha pesantemente ridimensionato le prenotazioni delle prestazioni radiologiche giornaliere; ci sono troppi atti che stanno riducendo alla miseria i servizi poliambulatoriali del Comprensorio“.
“Tali mortificazioni continue ci portano a formulare una ulteriore domanda: Si vogliono forse smantellare definitivamente i servizi poliambulatoriali? Dinnanzi a queste crescenti preoccupazioni è necessario che la comunità tutta esprima il proprio dissenso. Noi come PD Amantea non abbiamo intenzione di sottrarci a quello che riteniamo un dovere. E’ ora di dire Basta”.

