L’incontro indetto per questa mattina è stato rinviato a data da destinarsi. Il segretario provinciale del Pd di Cosenza Luigi Guglielmelli aveva convocato una conferenza stampa per esaminare gli esiti dell’ultima tornata elettorale.
COSENZA – Guglielmelli ha motivato il rinvio dell’incontro “per imprevisti personali” e slitta ancora una volta la ‘riflessione e l’analisi’ del Partito democratico che, dopo Cosenza, ha perso un altro pezzo importante con Crotone. Gli resta Rossano, dove però il sindaco è stato eletto con pochissimi voti di scarto dall’avversario. E anche il segretario calabrese del partito, Magorno sembra essere intenzionato ad avviare quella che lui stesso ha definito una “riflessione seria, finalizzata al rilancio dell’azione politica del Partito democratico in Calabria”. “E’ il momento di lavorare – dice ancora Magorno – per l’unità: nei momenti di difficoltà è importante restare uniti. Un riflessione che sarà avviata nella Direzione regionale che sarà convocata per il prossimo 28 giugno“.
La carta che a questo punto il Pd intende giocarsi, da nord a sud del Paese, è quella della vittoria del ‘sì’ al referendum sulle riforme costituzionali del prossimo mese di ottobre: “si gioca la partita più importante per il futuro del Paese – ha dichiarato Magorno – e la Calabria è chiamata anche a fare un grande salto di qualità con misure finalizzate al rilancio infrastrutturale ed alla tutela del territorio, dell’ambiente e delle nostre risorse naturali e paesaggistiche, con particolare attenzione per i giovani e per le imprese produttive, quelle contenute nel ‘Patto per la Calabria‘, firmato nelle scorse settimane dal presidente della Regione Mario Oliverio e dal premier Renzi”. “Proprio il ‘Patto per la Calabria’ – conclude Magorno – sarà al centro di un’importante iniziativa organizzata dal Pd regionale che si terrà a Catanzaro il prossimo 29 giugno”.
Marco Ambrogio e la metafora calcistica: “se si perde un campionato, si esonera l’allenatore”
L’esponente del Partito Democratico cosentino, riconfermato a Palazzo dei Bruzi nella minoranza, ha lasciato su Facebook il suo ‘parere’ in merito alla situazione in cui versa il Pd calabrese e cosentino, alla luce delle pesanti sconfitte elettorali. E non nasconde una frecciata anche al segretario regionale: “Mi auguro che ci sia da parte nostra un grande ‘bagno di umiltà’ nel non considerare il voto di Roma e Torino come un voto di protesta! La gente, – scrive ancora Ambrogio – in particolare il nostro elettorato continua a punirci, forse perché troppe sono state le cose che non sono andate giù”.
Un messaggio chiaro quello di Marco Ambrogio intervenuto in merito anche ai microfoni di Rlb Radioattiva.
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La fine del suo messaggio è abbastanza chiara: “In Calabria, dopo Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia Terme e Cosenza, perdiamo anche Crotone… Adesso aspettiamo un’inversione di marcia drastica che parta dall’azzeramento totale del Pd Calabrese per ripartire da una nuova classe dirigente locale e non calata dall’alto“.
