C’è preoccupazione a Villapiana Lido dopo il caso del tentato rapimento di una bambina da parte di una donna non identificata. Il sindaco: “no all’allarmismo, ma è necessario mettere in guardia i cittadini”
VILLAPIANA (CS) – La piccola era stata affidata alla baby sitter, una donna di origine romena. I fatti risalgono allo scorso mese di maggio, ma la notizia è emersa solo negli ultimi giorni soprattutto per mettere in guardia la popolazione al fine di stare con gli occhi ben aperti. E’ stato infatti il sindaco Paolo Montalti, a decidere di rendere noto l’episodio al fine di ottenere una sorta di effetto deterrente e scongiurare altri episodi.
Secondo le ricostruzioni, i genitori della bimba, avevano affidato la figlia alle cure della baby sitter, una matura donna di origini rumene, per andare al lavoro. La baby sitter stava accompagnando la piccola alla fermata dello scuolabus comunale che passa per le contrade. Mentre la donna e la bimba sono fuori di casa, a bordo della strada in attesa dello scuolabus, sarebbe sopraggiunta un’autovettura di grossa cilindrata con al volante una donna che, scesa dall’auto, si è avvicinata all’anziana ed alla bimba dicendo loro che lo scuolabus quel giorno non sarebbe passato per via di un problema meccanico al mezzo e che sarebbe stata lei, ad accompagnare la piccola all’asilo.
Poi il tentativo di afferrare la bambina da un braccio: “me l’affidi, penso io a portarla all’asilo”. Ma per fortuna l’anziana rumena non si è lasciata ‘abbindolare’ dalle ed ha preso con forza la mano della bambina iniziando ad urlare contro la malintenzionata. Urla che hanno costretto la donna a mollare la presa della piccola e a risalire in auto per scappare a tutta velocità.
Una notizia che, ha voluto sottolineare il sindaco Montalti, “non va considerata come facile allarmismo ma come volontà precisa di mettere in guardia i cittadini per evitare, a titolo di prevenzione, possibili futuri episodi drammatici per la comunità”. Sono in corso indagini per tentare di risalire all’identità della malintenzionata.