Lea Melandri, importante saggista e giornalista, sarà domani pomeriggio a Villa Rendano, a Cosenza.
COSENZA – Durante gli anni ’70 la Melandri fu attivista per il movimento delle donne, mentre dal 2011 dirige la “Libera università delle donne” di Milano. Rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito della riflessione di genere e della storia del femminismo italiano. È autrice di numerosi libri, fra i quali ‘Le passioni del corpo. La vicenda dei sessi tra origine e storia’ (2001) e ‘Amore e violenza. Il fattore molesto della civiltà’ (2011). Domani, Lea Melandri relazionerà sul tema “Violenza invisibile e violenza manifesta nel percorso del femminismo in Italia”. Dialogheranno con lei: Anna Petrungaro, Delegata del Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino”; Daniella Ceci, Responsabile Formazione del Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino”; Antonella Veltri, Consiglio Nazionale “D.i.re”(Donne in Rete). L’incontro costituisce l’evento conclusivo del “Corso di formazione per volontarie e operatrici” organizzato dal Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino” di Cosenza. L’evento è patrocinato dalla Fondazione Giuliani.
