“Sono stato preso per i fondelli, ho chiesto alle istituzioni di non iniziare i lavori nei mesi estivi e guarda caso il primo giugno trovo questa situazione”. Duro attacco anche contro l’Anas
TORRE MELISSA (KR) – Gino Murgi, sindaco di Torre Melissa, si era incatenato alla recinzione del cantiere per la costruzione di una rotatoria aperto dall’Anas lungo la strada statale 106 nel tratto che attraversa la frazione Torre Melissa centro che, nel periodo estivo diventa meta di numerosissimi turisti. A scatenare la dura reazione del primo cittadino la decisione da parte dell’Anas di aprire il cantiere proprio a ridosso dell’inizio dell’estate. Cantiere che, durando 80 giorni, avrebbe provocato un danno enorme al turismo della cittadina, tra l’altro riconfermata Bandiera Blu. La sua protesta ha fatto in un battibaleno il giro del Web, il suo video ha avuto migliaia di visualizzazioni e soprattutto la sua tenacia ha impressionato tantissimi cittadini e calabresi che ritengono l’azione del primo cittadino da prendere ad esempio perché si è battuto con veemenza per il suo territorio.
I lavori avrebbero generato un traffico veicolare enorme: “Questo è un centro che vive di turismo; al nord Renzi chiude i cantieri d’estate per favorire il turismo e noi invece che facciamo? Apriamo i cantieri? Solo perchè l’Anas può fare quello che vuole e ha l’arroganza e il potere di decidere quando intervenire?“.
“Lo devono sapere le istituzioni, sono 8 anni che dobbiamo mettere in sicurezza ala raccolta delle acque che non esiste e sono sempre stato preso per il culo e i fondelli. Addirittura era venuta l’impresa e avevo trovato anche l’albergo per farli lavorare e i lavori non sono mai cominciati. E quando d’inverno piove e c’è l’alluvione e io chiamo l’Anas loro mi dicono: “voi siete responsabili, e passano dritto in macchina perchè sennò si bagnano mentre io mi metto stivali e impermeabile e cerco di risolvere i problemi. Quando si tratta di sicurezza la responsabilità è mia,, poi quando si tratta dei lavori se ne fregano del sindaco“.
La sua battaglia però è stata vinta altrimenti per le strutture ricettive e per il suo comune che vive di 3 mesi intensi di turismo “sarebbe stato un dramma”. I lavori relativi alla realizzazione di una rotonda nel centro abitato di Torre Melissa sono stati rinviati a settembre.
