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Sequestrati litri di grappa cinese tra Rende e Cosenza

COSENZA – Al ginseng, al bambù e alle rose. La grappa cinese non pare ricevere i consensi del Corpo Forestale dello Stato.

Si è conclusa oggi l’operazione dei forestali che ha portato al sequestro di 25 bottiglie di liquore ‘Made in China’ tra i ristoranti orientali di Rende e Cosenza. I prodotti di fabbricazione e d’importazione cinese sono finiti sotto l’occhio del ciclone dei forestali in quanto presentate sul menù con la denominazione ‘grappa’ pur prevedendo un tipo di distillazione diversa nel metodo. Il liquore chiamato erroneamente ‘grappa’ per esigenze commerciali, scelte di marketing e semplicità di traduzione secondo i forestali indurrebbe i clienti ad acquistare un prodotto che in realtà con la vera grappa non avrebbe alcun tipo di somiglianza. Una frode che è stata scoperta dai carabinieri di Rende e Cosenza che hanno provveduto al sequestro di venti bottiglie in un ristorante della cittadina oltre Campagnano e cinque in un altro ristorante in città. I titolari delle attività di ristorazione sono stati denunciati per reati legati alla tutela e salvaguardia della sicurezza alimentare.

 

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