Ray Manzarek è morto lunedì pomeriggio all’età di 74 anni in un ospedale di Rosenheim, in Germania, dove era andato a curare un cancro al sistema biliare.
Nacque a Chicago il 12 settembre del 1939 e iniziò molto presto a suonare, innamorandosi a soli sette anni del pianoforte.
La sua prima band risale ai tempi della scuola aiutato dai suoi due fratelli, Jim e Rick.
Ma è all’università di Los Angeles che la sua passione per la musica diventò sempre più importante. Li conobbe due persone fondamentali nella sua vita, Dorothy Fujikawa, moglie dalla quale non si è mai separato, e Jim Morrison con il quale il suo desiderio di musica si trasformò in una nuova band, i Doors, con l’aggiunta di Robbie Krieger, chitarrista, e John Densmore alla batteria.
L’incontro con Morrison è uno degli aneddoti leggendari della storia del rock: Manzarek e Morrison si incontrarono per caso sulla spiaggia di Venice a Los Angeles. Morrison disse a Manzarek che aveva scritto delle poesie e delle canzoni che Manzarek volle ascoltare.
Dopo la morte di Morrison fu Manzarek che provò a far rivivere la band, diventando il principale archivista e conservatore della musica del gruppo.
Manzarek sarà ricordato nella storia del rock per essere stato soprattutto l’alter ego musicale di Jim Morrison.