Le qualità che si richiedono a un vero giocatore di bocce sono flessibilità, equilibrio, elasticità e concentrazione.
Questa disciplina, negli ultimi anni, ha coinvolto sempre più appassionati disposti a divertirsi sull’erba, sulle aie, sulle spiagge o sui campi regolamentari.
Se ne parla come di uno sport in grado di tenere in esercizio il corpo e dare benessere alla mente.
Le bocce, per i benefici fisici in grado di dare, sono simili alla ginnastica dolce, che dona elasticità alle ossa e migliora la circolazione. Il gioco prevede due tipi di lanci: l’accosto (o la puntata), che è un lancio di precisione mirato a far arrivare la propria boccia il più vicino possibile al boccino e la bocciata (o volo a raffa), che è un lancio effettuato con più forza, solitamente con rincorsa, col fine di colpire una o più bocce avversarie ed allontanare il boccino.
A livello internazionale, vengono riconosciute più discipline: raffa, che si pratica con delle bocce di formato più grande ed in materiale sintetico; volo, che si pratica con bocce grandi e di metallo; petanque, che si pratica con un tipo di bocce di misura e dimensioni inferiori agli altri due e bocce alla libera, un specialità che ha poche regole e si svolge su terreni non regolari che presentano buche, sassi, pendenze, come ad esempio in spiaggia e le squadre possono comprendere anche fino a 10 giocatori.
Le bocce richiedono sempre e comunque concentrazionee conoscenza di se stessi.
Sul campo, inoltre, c’è il confronto continuo con gli avversari e socializzare è naturale. Dallo scherzo alla discussione, il dialogo è costante. Giocare a bocce dunque fa bene al corpo e anche alla mente.
E non è un caso che sia un’attività prediletta dagli anziani, per mantenersi attivi e vincere la solitudine.
