Site icon quicosenza

‘Magnaccio’ che vende funghi ritrovato cadavere. E’ omicidio

COSENZA – L’autopsia dipana ogni dubbio: Perri è stato ucciso.

Il cinquantunenne di Luzzi cui corpo è stato rinvenuto privo di vita a bordo di un’Audi abbandonata nella periferia di Roma non è morto per overdose, come inizialmente ipotizzato dagli inquirenti.  La ferita sanguinante riportata dietro la nuca rivela uno scenario ancora più tetro. Si tratta di omicidio. L’agghiacciante sequenza degli ultimi attimi di vita di Elio Perri emigrato a Roma per fare l’attore di fotoromanzi viene resa dal verbale dell’autopsia. L’uomo nella notte tra martedì e mercoledì sarebbe stato pestato e poi finito da un colpo inferto alle spalle con una spranga o un bastone in un luogo lontano a quello del ritrovamento. Poi sarebbe stato frettolosamente caricato sull’Audi, la misteriosa e famigerata cabrio scaraventata con il bagagliaio aperto sul ciglio della strada che porta ad un’officina in via Collatina, ben lontano dalle luci e i rumori della capitale. Il corpo del commerciante con precedenti per sfruttamento della prostituzione all’arrivo delle forze dell’ordine avvisate da un passante, si presentava divelto sul sedile con un rivolo di sangue dietro il collo e diversi lividi sull’addome. Elegante e distinto, camicia e pantalone color crema. La proprietaria della berlina, una donna siciliana nota alle cronache per reati legati all’universo del meretricio, è stata interrogata dai detective romani che attualmente escludono un suo coinvolgimento nell’omicidio del Perri. Gli inquirenti starebbero attualmente ricercando i killer del ‘magnaccio’ cosentino proprio all’interno dello spietato entourage della prostituzione di strada. Un mondo che Elio Perri pare conoscesse bene, sfruttandone il businness con il quale arrotondava i proventi della sala giochi al bivio di Rose e della vendita dei funghi. Non si esclude la pista passionale. L’avvenente cinquantunenne probabilmente avrebbe intessuto una relazione con una donna già impegnata e il ‘terzo’ non avrebbe accettato lo ‘sgarro’ punendo il cosentino in un raid in cui i vendicatori si sarebbero fatti prendere la mano, degenerando nel delitto.

Exit mobile version