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Catania, in manette uno stalker

CATANIA – Soffocata da quel legame troppo “stretto”. Rosa, il nome è di fantasia, grazie all’intervento degli agenti del compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania è riuscita ad uscire dal labirinto della paura in cui era stata “intrappolata” da un uomo. Gli agenti della polpost, infatti, hanno arrestato in flagranza di reato un catanese di 47 anni, incensurato, ritenuto responsabile di atti persecutori (stalking) a danno di una coetanea. La donna, una catanese di 40 anni, che conosceva l’uomo da circa un anno, nonostante i ripetuti rifiuti di intrattenere una relazione sentimentale non riusciva a liberarsi delle attenzioni dell’uomo. A fine agosto la vittima aveva presentato una denuncia presso la Polizia Postale in cui dichiarava di avere ricevuto in circa 20 giorni quasi 2000 sms, alcuni con offese e minacce, e di avere subito altresì un’aggressione nel corso di un incontro finalizzato a calmare l’uomo. Ieri l’epilogo della vicenda. La donna, che nel frattempo continuava insistentemente a ricevere chiamate e messaggi, ha incontrato per un’ennesima volta lo spasimante, accompagnata da un’amica, per tentare di fare cessare le molestie ma questi non ha voluto sentire ragione ed ha inveito contro di lei prendendo a calci e pugni la sua autovettura. A questo punto le due donne spaventate sono fuggite recandosi presso l’ufficio della Polizia Postale, inseguite dall’uomo che proprio dentro il Compartimento di Polizia ha continuato ad aggredire verbalmente la vittima. I detective dela polizia postale hanno proceduto all’arresto in flagranza. All’arrestato sono stati sequestrati i telefoni mobili che da un’analisi tecnica contengono oltre a numerosissimi sms altrettante chiamate senza risposta alla vittima. Il 47enne, dopo essere stato portato in questura per le formalità di rito è stato trasferito, su ordine del pm di turno, agli arresti domiciliari.

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