Il prete che insegnava religione nella scuola media di via Roma è stato prosciolto per assenza di prove.
COSENZA – L’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè, esprime la gioia e la soddisfazione della Chiesa cosentina per l’archiviazione del procedimento su un caso presunto di pedofilia nei confronti di un suo sacerdote. Unitamente alla Difesa, rappresentata dall’avvocato Rossana Cribari, si precisa che nessuna illazione su presunte agevolazioni sull’esito del procedimento o ipotesi di promozione del sacerdote che ha già pagato di persona un prezzo alto per la gogna mediatica, lasciando anche il suo posto di lavoro e di ministero come insegnate di religione, corrispondono a verità. Uguale prezzo, purtroppo, anche se in altri termini, è stato pagato dal ragazzo e dalla sua famiglia, ai quali va, ancora una volta, il nostro affetto, la nostra vicinanza e il nostro sostegno morale e spirituale. Come già fatto in precedenza l’Arcivescovo invita a confidare sempre nell’operato della Magistratura e degli organi inquirenti che ringrazia per il lavoro svolto con assoluta professionalità, ed invita nuovamente tutti a non esprimere facili, anticipati giudizi di condanna, che certamente danneggiano le persone interessate, innocenti, ma lese gravemente nella loro dignità, a cominciare dalle presunte vittime, fino al presunto reo, passando per la famiglia, gli amici e, come in questo caso, l’intera diocesi cosentina.

