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I baschi verdi salvano una donna dal suicidio

AMENDOLARA – Prigioniera del mal di vivere. Lo spietato killer del male interiore, stava progettando l’eliminazione della sua ennesima vittima, mandando in corto ciurcuito l’interruttore nevralgico di una donna. Solo per il tempestivo intervento dei baschi verdi della Guardia di finanza, la donna è ancora viva.

Tutto inizia la scorsa. Durante un normale servizio d’istituto, una pattuglia di finanzieri della Compagnia di Sibari viene allertata dalla Sala Operativa del Comando Provinciale di Cosenza in merito alla segnalazione pervenuta al servizio d’emergenza del “117” di un tentativo di suicidio in atto al Km 392 della S/S 106, in località Amendolara (CS). Recatisi immediatamente sul posto, i militari constatavano la presenza di una donna visibilmente in stato confusionale e in precario equilibrio sul bordo prospiciente il ponte autostradale, aldilà del guard rail, ad un’altezza di circa 15 metri dal piano sottostante. Alla vista dei militari la signora iniziava a gridare minacciando di buttarsi nel vuoto se si fossero avvicinati. I finanzieri dopo aver immediatamente contattato il servizio sanitario attraverso la sala operativa del “118” di Cosenza, cercavano di tranquillizzare la signora con fare calmo e rassicurante. Inoltre, approfittando di un attimo di distrazione, riuscivano a bloccarla, trattenendola per le braccia portandola aldiquà del guard rail in un luogo sicuro. La signora è stata affidata ai sanitari del “118”, che nel frattempo erano intervenuti sul posto. Gli stessi riscontravano un evidente stato di alterazione mentale e decidevano di sottoporla ad un Tso d’urgenza” presso l’ospedale di Corigliano Calabro.

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