ROSSANO – Sani, infreddoliti, spaventati e stanchi. E’ in questo stato che, alle prime luci dell’alba, sono stati ritovati i 9 ragazzi che, in compagnia del loro sacerdote, nel tardo pomeriggio di ieri si erano persi nella zona di contrada Piragineti di Rossano.
Dopo tanta paura e una notte all’agghiaccio la comitiva ha potuto riabbracciare amici, parenti e conoscenti, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, degli uomini del corpo forestale dello stato e dei carabinieri. Il gruppo, dopo essere stato rifocillato e tranquillizzato, è potuto ritornare a casa, per una bella dormita. Non si sa se qualche ora di sonno servirà a cancellare l’esperienza vissuta, ma sicuramente possono tutti tirare un bel sospiro di sollievo. L’sos di aiuto era stato dato ieri pomeriggio. I centralini di carabinieri, vigili del fuoco e corpo forestale erano stati presi d’assalto. A far scattare il piano d’emergenza e ricerche multiforze erano stati i familiari dei ragazzi. La paura dei familiari dei 9 ragazzi e dell’intera comitiva, compreso il sacerdote-guida, era legata, soprattutto, al timore che, complice il cattivo tempo e l’approssimarsi dell’imbrunire, ritrovare la strada del ritorno sarebbe stato difficile. La zonasin dalla segalazione dell’sos era stata immediatamente presidiata dai vigili del fuoco, dai carabinieri di Rossano e dal corpo forestale dello Stato che, fino a tarda ora avevano portato a vanti le ricerche. In via precauzionale era stata allertata anche la sala operativa del 118 di Cosenza, pronta ad intervenire con equipe mediche e paramediche in caso di assistenza sanitaria. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio.