COSENZA – L’Atletico conquista (a tavolino) partita e primato, il Cus perde … la faccia. L’attesa sfida al vertice del campionato regionale di
calcio femminile tra il Belvedere e il Cus Cosenza, finisce tra i mugugni. Sono quelli dipinti sui volti delle ragazze tirreniche che non hanno mandato giù la mancata presenza delle avversarie sul campo. A fissare la data ordierna della gara (recupero della prima giornata di ritorno, non giocata per il concomitante impegno della squadra tirrenica alla finale di coppa italia nazionale, ndr) era stata la lega nazionale dilettanti, sentendo il parere favorevole delle due squadre che avevano accordato il loro sì al rinvio. Per tutta la settimana Francesca Stancati, simbolo vincente del Belvedere, nonchè portabandiera del calcio femminile di successo, e le ragazze del Belvedere si sono allenate a dovere, per arrivare cariche all’appuntamento. La voglia di primato e il desiderio di ben figurare davanti al pubblico amico, aveva caricato a mille il Belvedere. ma già in fase di riscaldamento, le padrone di casa, tra l’incredulità generale, si sono rese conto di un dettaglio non irrilevante: l’assenza delle avversarie. Dopo aver aspettato, come da protocollo, i tempi imposti dalla Lega, l’arbitro ha assegnato la vittoria a tavolino alle ragazze del’Atletico che, nonostante il primato, non riescono a sorridere. La conferma della delusione per la mancata disputa dell’incontro, è sintetizzata in un post di Francesca Stancati. “Vittoria e primato in classifica! Non c’è soddisfazione a vincere a tavolino perché l’avversario non si è presentato. È una sconfitta per lo sport e mi spiace tanto per tutte le persone che sono venute a vedere la partita comprese le squadre della Virtus Diamante e del Tortora. Mi spiace ancor di più per tutte le mie compagne, per Michele, per il mister ed il presidente che hanno preso un pomeriggio libero per giocare questa partita. Mi spiace anche per me e per le mie ragazze della scuola calcio che oggi hanno avuto Lucia Conte come mia degnissima sostituta all’allenamento e che ringrazio. Quando una squadra decide di non presentarsi avrà di certo delle ragioni ma io personalmente non sono mai d’accordo a dare forfait”. Le ragazze tirreniche, da professioniste del calcio giocato e non di quello chiacchierato e sterile, trovano lo stesso il modo di festeggiare. Lo fanno con una bella amichevole tra di loro, che ha deliziato il pubblico presente. Il verdetto finale, racconta che l’Atletico Belvedere conquista tre punti d’oro che valgono il primato. Con il “consenso” del Cus.
(Per la stesura dell’articolo e per la cronologica ricostruzione dei fatti, è stato fondamentale il contributo della collega Katia Grosso, attenta come sempre nella cura dei particolari, finalizzata al fornire ai lettori unì’informazione sempre professionale e di qualità, ndr)