La tragedia intorno alle 20.00 di ieri sera. Un 60enne del posto, Luigi Di Santo, è stato travolto da un treno in corso. Poco prima è stato visto mentre camminava sul marciapiede che costeggia i binari
FUSCALDO (CS) – Un 60enne di Fuscaldo, Luigi Di Santo, è moto ieri sera dopo essere stato travolto da un treno in corsa proprio all’altezza della stazione del centro tirrenico cosentino. L’uomo, molto conosciuto in paese non era sposato e di lui si dice fosse un gran lavoratore, una persona buona, allegra, che amava parlare di calcio, cantare anche se abbastanza solitaria. Ma quando c’era una feste di paese partecipava sempre con molta allegria.
Come raccontano alcuni residenti, aveva una situazione familiare non proprio facile, con una sorella malata e da tempo e costretta a letto. Di Santo, che per molti anni ha lavorato al nord Italia alla costruzione di gallerie, aveva una corporatura esile e proprio prima della tragedia è stato visto dirigersi in direzione della stazione mentre mangiava un panino, aveva in mano una birra e camminava lungo il marciapiede che costeggia i binari. Per questo le prime ipotesi fanno pensare ad una tragica fatalità e non ad un tentativo di suicidio. Nonostante la celerità dei soccorsi con l’arrivo del 118 e della forze dell’ordine per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Di Santo, trascinato per diversi metri è morto sul colpo. Per diverse ore la linea ferroviaria tirrenica è stata bloccata con ripercussioni sul traffico ferroviario e ritardi anche di alcune ore.
