Site icon quicosenza

Microsoft è accusata di corruzione

Le accuse scaturiscono da un’indagine per aver corretto funzionari in Cina, Romania e Italia.

Il fine della società sarebbe stato quello di ottenere contratti governativi, per l’ottenimento di appalti di fornitura software presso le pubbliche amministrazioni.
Al momento non è dato sapere la precisa collocazione temporale di tali atti di corruzione e quindi se – nel caso specifico del nostro paese – alla guida di Microsoft Italia ci fosse Pietro ScottJovane o Carlo Purassanta.

Exit mobile version