Dopo i 3 punti di Martina i rossoblu sfidano l’Akragas dell’ex Rigoli nella seconda trasferta consecutiva. Tra squalificati, infortunati e giocatori in dubbio, sarà un Cosenza rimaneggiato quello che proverà a ad allungare la striscia di risultati utili.
COSENZA – Lo aveva detto Roselli in settimana:“infortuni e squalifiche fanno parte del nostro mestiere. Anche senza tre titolari importanti a Martina voglio vedere una grande prestazione e fare risultato”. Detto fatto: 2 a 0 pesantissimo per il Cosenza e operazione aggancio al Lecce, 4 in classifica, avvenuta con successo. Nonostante la sofferenza iniziale anche a causa dell’espulsione di Pinna, i rossoblu hanno mostrato cuore, carattere e cinismo sbancando il “Tursi” con una prestazione che ha messo ancora una volta in evidenza lo spirito di sacrificio di un gruppo sempre più determinato a centrare l’obbiettivo play-off. Ma c’è poco tempo per festeggiare, perché alle porte c’è un’altra sfida importante e piena di insidie. Lupi attesi dalla seconda trasferta consecutiva che viaggeranno in terra di Sicilia dove domenica alle 14.30 affronteranno l’Akragas dell’ex Pino Rigoli tornato sulla panchina dei giganti che domenica hanno riassaporato il gusto della vittoria dopo quasi 3 mesi. Dopo l’allenamento di questa mattina al Marulla la squadra è partita in bus alla volta di Catania, dove sosterà, effettuando la rifinitura domani mattina a Torre del Grifo Village, il bellissimo centro sportivo del Catania, per poi raggiungere Agrigento per la gara di domenica in programma allo stadio “Esseneto”.
Dopo l’allenamento di stamattina, all’ora di pranzo il Cosenza è partito per Catania
Diverse le assenze in casa rossoblu: mancheranno per squalifica Criaco e Pinna e per infortunio Statella, Caccetta e La Mantia (nuovamente non convocato) con Ciancio e Perina usciti acciaccati dal match di Martina e a forte rischio per domenica. Mister Roselli, che finirà di scontare le due giornate di squalifica, può sorridere solo per il rientro di Tedeschi ed i progressi di capitan Caccetta che pian piano sta aumentando i carichi di lavoro: “tra infortuni e squalifiche siamo in un momento di grave difficoltà. Per la prima volta in stagione saranno davvero diverse le assenze in una gara, anche perché abbiamo alcuni calciatori acciaccati e non so se in che condizioni saranno per domenica. L’eventuale assenza di Ciancio? Non ci voglio nemmeno pensare, visto che già siamo in grande emergenza e in rosa abbiamo solo tre o quattro giovani. Mettiamoci anche il fatto che giocheremo la terza partita in 8 giorni, rischiamo davvero di pagare la stanchezza. Però questa squadra ci ha stupito più di una volta, spero lo faccia anche domenica. La nostra forza è il gruppo e questo spirito battagliero. Salvezza raggiunta? Anche se manca la matematica e qualche altro punto, credo proprio di si. Lo avevo detto: prima si raggiunge la quota salvezza, prima si può passare ad uno step successivo. Anche se alla fine non ho guardato la classifica all’inizio non lo faccio nemmeno adesso. Quello che conta per me è la crescita della squadra, la forza, la consapevolezza ed un pizzico di fortuna sugli infortunati. Questo conta davvero per me”.
Il tecnico rossoblu in conferenza stampa. Per Roselli grattacapi sulla formazione da schierare
Sull’Akragas dell’ex Rigoli – Aldilà dei moduli e dei calciatori credo che sia cambiato qualcosa in loro a livello mentale. Lo stesso Legrottaglie, sostituito da Rigoli, in una dichiarazione ha fatto capire che nonostante una buona rosa mancava qualcosa proprio a livello di unione. E questo spesso avviene quando le cose non vanno bene e i risultati non arrivano. Penso proprio che il cambio in panchina possa favorire l’Akragas anche perché è ritornato un tecnico amato da quelle parti, che conosce l’ambiente, dove ha fatto molto bene e quindi per i calciatori è solo un vantaggio. Che partita sarà? Di sicuro per come siamo messi a livello di formazione, questa volta non partiremo da favoriti. Credo che l’Akragas di Rigoli alla fine giochi in modo più o meno simile a quando c’era Legrottaglie, quello che cambieranno, lo ripeto, saranno le motivazioni. Hanno calciatori che sanno attaccare bene gli spazi e sfruttano esterni e attaccanti veloci come Madonia, Zibert e Di Piazza, quindi occorrerà molta attenzione non fargli fare il loro gioco. In più la vittoria di Monopoli li avrà caricati tanto. Dal canto nostro dovremo essere squadra al 100% ed essere bravi a non far notare le assenze che purtroppo ci saranno.
Sule prime della classe – “Per quanto riguarda le partite della altre formazioni che sono lassù con noi, spero ci sia qualche pareggio domenica che ci possa favorire, considerato anche che ci saranno due scontri diretti. Tutte quelle che ci precedono si sono molto rafforzate sul mercato, anche se forse la Casertana è quella che più di tutte ha alzato l’asticella con l’acquisto di 5 giocatori, tre di questi davvero di spessore”.
Solo 18 i calciatori convocati per domenica – Arrighini, Arrigoni, Bilotta A., Blondett, Cavallaro, Ciancio, Corsi, Di Somma, Fiordilino, Guerriera, Minardi, Novello, Perina, Raimondi, Saracco, Soprano, Tedeschi, Vutov.
