LAMEZIA TERME – Quell’odontotecnico con aspirazioni da prof. Per le sue manie di grandezza N. C. L., 47enne di Milano è finito nei guai. L’uomo, un odontotecnico abilitato alla costruzioni di protesi, aveva deciso di darsi un titolo specialistico, fingendosi dentista.
E l’attività gli andava pure, stando al vai e vieni di clienti dal suo studio. Ma quel continuo andirivieni ha incuriosito gli agenti della polizia locale che, per scoprire cosa si nascondesse in quel palazzo, hanno deciso di fare una visitina nello studio, senza prenotazione, ovviamente. Gli uomini del maggiore Rizzo, una volta entrati nello stabile di via Miceli, si sono resi conto che a “sorvegliare” l’eventuale arrivo di intrusi c’era un complice, che faceva da palo. Colto in flagranza, il falso dentista ha inizialmente inscenato un collaborazione con un vero dentista, ma poi si è arreso all’evidenza dei fatti. Quello che gli agenti hanno poi constatato sono state le precarie condizioni igieniche della struttura e dei ferri del mestiere, per lo più in avanzato statio di ossidazione e non sterilizzati. Nel corso dell’ispezione sono stati inoltre rinvenuti numerosi medicinali scaduti posizionati sulla sedia odontoiatrica e pronti all’uso. Sia lo studio che i documenti e i medicinali sono stati sequestrati. Il soggetto, pregiudicato per i medesimi reati, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione ed uso di medicinali scaduti.
