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Berlusconi difende la sua ‘pupilla’ Santelli accusata di gestire il partito come un ‘poltronificio’

Quattro ‘colleghi’ della coordinatrice di Forza Italia in Calabria. Sullo sfondo le liste per le elezioni amministrative a Cosenza.

 

CATANZARO – Nazzareno Salerno, Ennio Morrone, Giuseppe Graziano e Alessandro Nicolò chiedono le dimissioni della cosentina Jole Santelli e il commissariamento di Forza Italia in Calabria. ”Riteniamo – scrivono i quattro consiglieri regionali forzisti – che proprio la gestione della Santelli sia stata un poltronificio alle spalle di tutti quei candidati alle regionali che hanno contribuito al risultato elettorale e che oggi sono stati messi da parte”. Un’accusa ribadita anche dopo il parere espresso dal leader di Forza Italia che ha confermato il sostegno alla sua pupilla calabrese. “In un momento così delicato per il paese, – afferma Berlusconi in qualità di presidente di Forza Italia  – in cui Forza Italia è impegnata a rilanciarsi per tornare nuovamente alla guida dell’Italia, credo che non si debbano creare all’interno del nostro movimento delle contrapposizioni negative. Forza Italia in Calabria, con il coordinamento di Jole Santelli, ha ottenuto ottimi risultati, ha costruito una solida collaborazione con gli alleati del centrodestra e ha dato possibilita’ di partecipazione a molti giovani. Confermo quindi la mia fiducia in Jole Santelli e invito tutti i nostri azzurri a collaborare con lei e a garantirle tutto il supporto possibile”. Una querelle sorta in fase di precampagna elettorale. A Cosenza Graziano insieme al figlio di Ennio Morrone, Luca, è stato nominato dalla Santelli ad Ottobre componente del collegio provinciale. E proprio nella città dei bruzi pare infatti che i forzisti siano in pieno fermento per stabilire i nomi da inserire nelle liste che verranno presentate alle elezioni amministrative per scegliere il  prossimo sindaco cosentino.

 

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