Piove sempre sullo Ionio… tagliato fuori materialmente e idealmente.
Se c’era del “marcio in Danimarca” secondo il grande Totò, c’è del buono sullo Ionio calabrese, perché quel poco che esiste è frutto di poche e brave persone… quei pochi che hanno amato e che amano la loro Terra… pochi, ma buoni evidentemente.
Ionio… una vecchia “Nazionale”, trasformata in Statale e mai in una vera e propria “Strada” che collegasse quella striscia di società e di patrimonio calabrese al resto del Paese… una rete ferroviaria “indegna” anche in uno Stato cosiddetto sotto sviluppato…
Ieri Sibari, in estate Corigliano e Rossano… oggi il Torrente Ferruzzano… un Torrente… un Torrente… un morto, una Statale che crolla e la rete ferroviaria distrutta… la forza violenta e devastante di un Torrente?!…
Ancora una volta, drammaticamente, ci raccontiamo favole per giustificare la “mano colpevole e omicida” dell’Uomo… con l’abusivismo sfrenato, l’abusivismo legittimato e legalizzato da tecnici corrotti e negligenti ed una politica “ignorante” e “superficiale” che non funziona per la gente… il Ferruzzano non ha colpe.
Disco “popopoooooò” con una Loredana Bertè d’altri tempi… giocando sul ritornello “dove cade la goccia…”… ecco purtroppo dove cade la goccia che uccide… purtroppo e ancora una volta… senzaparole.it!!!!!… ci capita spesso…
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