Il vento e l’energia eolica potrebbero soddisfare da soli il fabbisogno energetico mondiale. E’ quello che dice una ricerca condotta dai ricercatori americani e pubblicata sulla rivista Nature Climate Change. La stima è stata effettuata utilizzandoun modello climatico e la quantità di energia prodotta dal vento in alta quota si
attesterebbe sui 1.800 Terawatt (TW), una quantità largamente superiore ai 18 TW che corrispondono al fabbisogno attuale del pianeta. Le turbine che sarebbero necessarie per coprire la metà del fabbisogno globale sarebbero 4 milioni, quindi si dovrebbero andare ad installare in molti luoghi della Terra, che un’equipe di tecnici valuterebbe come i migliori dal punto di vista “ventoso”.
Lo studio dimostrerebbe come questo calore verrebbe dissipato a livello locale, con conseguenze secondarie: la variazione di velocità dovuta ad attrito e viscosità. Dall’esperimento si evincerebbe un impatto limitato sul clima e non negativo: soddisfare la domanda globale di energia con impianti eolici distribuiti in modo uniforme potrebbe causare un aumento della temperatura globale media di 0,03 K in prossimità delle zone dove verranno installate le turbine.
