Le indagini hanno permesso di risalire ai vertici dell’organizzazione intercettando armi, denaro e carichi di cocaina provenienti da Spagna e Olanda.
LECCO – Nell’operazione sono stati impiegati più di 150 militari della Guardia di Finanza di alcuni Comandi provinciali di Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna, con l’impiego di unità cinofile antidroga dall’alba di oggi sono stati impegnati in perquisizioni, sequestri ed esecuzione di misure cautelari – 24 in tutto, 23 delle quali eseguite a carico di albanesi, italiani e una persona di nazionalità brasiliana – nell’ambito di una maxi operazione antidroga chiamata “July 2014”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza e che ha consentito di annientare un organizzato gruppo italo albanese dedito da anni al traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini, effettuate in concorso con la Dcsa di Roma, hanno permesso ai finanzieri di Lecco, di risalire la piramide organizzativa con i suoi vertici, e di intercettare armi, denaro e carichi di cocaina provenienti da Spagna e Olanda.
Gli albanesi, operavano a stretto contatto con figure legate a potenti famiglie della ‘ndrangheta, anche attraverso matrimoni organizzati tra appartenenti ai diversi gruppi. Oltre alla droga, i militari della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro armi, auto e denaro contante per oltre 200 mila euro. Sequestrati beni mobili, immobili e 6 attività commerciali operanti nel settore della ristorazione riconducibili agli indagati. Gli oltre 94 chili di cocaina sottoposti a sequestro sono stati rinvenuti in abitazioni e garage nascosti in doppi fondi delle auto utilizzate per il trasporto. In un caso la droga era stata occultata all’interno del telaio di una vettura, divenendone parte integrante. Per estrarla è stato necessario tagliare in diversi punti lo carrozzeria.