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Valanga Cosenza sul Montalto: 9-2

COSENZA – Valanga rossoblù. Il Cosenza di Brunello Trocini non finisce più di stupire. I Lupacchiotti, infatti hanno seppellito il Montalto

sotto nove gol. Lo score finale, dice 9-2 e primato in classifica consolidato. Sin dal fischio d’inizio, il Cosenza spinge sull’acceleratore, il Montalto, certo non sta a guardare. D’Acri, tecnico del Montalto, disegna in campo una squadra a trazione anteriore, con licenza d’attaccare da tutte le parti, attuando un pressing asfissiante e la difesa alta. Ma contro il Cosenza di oggi c’era ben poco da fare. La fase di studio, dura appena sei minuti. Al minuto successivo infatti, i Lupi passano con Le Piane che, in giornata di grazia, mette il suo nome sui altre tre marcature. Alla festa silana, in campo e sugli spalti, partecipano anche Reda, per lui una doppietta di pregevole fattura, nonchè Buffon, Novello e De Cicco. Il Montalto, dopo il primo gol, continua a mantenere lo stesso schema tattico, ma con il passare dei minuti, i biancazzurri, perdono completamente la bussola. Lunico che non perde la concentrazione è Emanuele Rocchetti, autore di due gol e di giocate d’alta classe che ne fanno uno tra i giovani più interessanti dell’intero panorama calcistico. I lupacchiotti hanno grinta, cuore, determinazione, fame di vittoria e di trionfi. tanto il responsabile del settore giovanile, Francesco Candelieri, quanto il diesse Stefano Fiore hanno costruito una macchina perfetta. Micidiale, concreta, spietata. Il resto di questo spettacolo, lo sta facendo Brunello Trocini, ennesima scommessa vincente di Fiore che, in fatto di talenti e di scoperte, ha un fiuto eccezionale ed infallibile. Trocini ha costruito il Cosenza sua immagine e somiglianza. Vedere giocare i lupacchiotti è un piacere. Verticalizzazioni, fraseggi di prima, raddoppi di marcatura, pressing asfissiante, veloci ripartenze. Uno spettacolo tecnico-tattico, degno di palcoscenici migliori. Il resto lo dicono i numeri: attacco micidiale, difesa impenetrabile, centrocampo dinamico. Non solo, sfruttando al massimo i consolidati meccanismi tattici, la Juoniores ha permesso, non solo di mandare in rete tutti i suoi giocatori, ma anche di permettere ai lupacchiotti di mettersi in vetrina. Pare, infatti, che sui giocatori del Cosenza più di un osservatore di mercato ha messo gli occhi. Le somme si tireranno alla fine, ma il Cosenza visto oggi, comsì come in altre gare, ha dimostrato di poter mettere le mani sul campionato.

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