La ventenne pare fosse incinta, l’ultimo a vederla sarebbe stato un settantenne conosciuto nel quartiere in cui vive.
BISIGNANO (CS) – Nuovi scenari si aprono sul caso di Alexandra Roxana Radac. Della giovane, che vive nel centro storico di Bisignano con i propri genitori, non si hanno più tracce da quasi tre settimane. Uscita di casa nel pomeriggio avrebbe portato con sé solo la propria borsa. Addosso un paio di scarpe da tennis rosse, una canottiera rosa e un pantaloncino. Abbigliamento poco consono per chi decide di trascorrere una notte d’inizio autunno fuori casa. Le persone ascoltate finora, genitori compresi, escludono infatti l’ipotesi dell’allontanamento volontario. Il telefono cellulare di Alexandra risulta essere stato spento trentacinque minuti dopo l’uscita da casa. L’ultima chiamata non risposta è di un suo ex fidanzato, Angelo Fabbricatore imprenditore 62enne di Acri il quale attualmente non risulta indagato. Proprio grazie a lui la ragazza scomparsa da poco tempo aveva trovato lavoro come badante.
Avrebbe dovuto assistere la madre di Fabbricatore e da quanto dichiarato dai genitori era felicissima di aver finalmente trovato un’occupazione. L’uomo sembrerebbe aver rivelato agli inquirenti i sospetti che nutre nei confronti di un vicino di casa di Alexandra, un settantenne con il quale aveva fatto amicizia ed era solita andare in macchina per fare delle guide utili a sostenere l’esame per conseguire la patente. Intervistato ieri sera ai microfoni di Chi l’ha Visto, dopo aver fornito più versioni dei fatti agli inquirenti, ha dichiarato in trasmissione “dove l’ho lasciata per andare a fare benzina, non l’ho ritrovata più”. Ad oggi pare che l’anziano sia stato l’ultima persona a vedere Alexandra. Intanto sul territorio proseguono le ricerche delle forze dell’ordine che da giorni stanno setacciando con cani ed elicotteri la Valle del Crati per reperire indizi utili al ritrovamento della ventenne. La Procura di Cosenza sta inoltre collaborando con la gendarmeria rumena che ha già perlustrato alcuni luoghi in cui la ventenne avrebbe potuto trovar rifugio nel proprio paese d’origine.
In Romania la ragazza ha un bambino di quattro anni che abita con il padre e i nonni paterni i quali dicono di non aver avuto nessuna notizia di Alexandra. In paese iniziano intanto a circolare voci, pettegolezzi, sulla presunta attività di prostituzione a cui sarebbe stata dedita la ventenne. Un po’ più verosimili le testimonianze rese da due persone ascoltate nel corso delle indagini che avrebbero rivelato che Alexandra è incinta. Una gravidanza probabilmente indesiderata e forse ‘scomoda’ per l’uomo a cui la ragazza avrebbe attribuito la paternità. Un’ipotesi che è al vaglio degli inquirenti che sul caso continuano a mantenere il massimo riserbo, anche se non è da escludere che nelle prossime ore possano iscrivere i nomi dei presunti responsabili della scomparsa della ventenne sul registro degli indagati.