Gli inquirenti indagano per stabilire se la pistola sia stata utilizzata nel corso degli ultimi episodi criminosi avvenuti sul territorio.
BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Nel tardo pomeriggio di ieri una donna ha allertato le forze dell’ordine chiedendo aiuto nel corso di un’accesa discussione con il suo ex marito che si stava consumando in una contrada di Belvedere Marittimo. Immediato l’intervento dei carabinieri della locale stazione che sono giunti sul posto per soccorrere la donna dopo pochi minuti. Sul posto è stato identificato l’uomo che si mostrava particolarmente infastidito dalla presenza dei militari che insospettiti dall’atteggiamento del pensionato, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare dell’appartamento a lui in uso e di un casolare di campagna di sua proprietà. Proprio in quest’ultima circostanza i carabinieri di Belvedere Marittimo hanno rinvenuto, occultata in uno strofinaccio, una pistola calibro 7.65 completa di serbatoio e munizioni. Proseguendo l’attività sono stati rinvenuti circa 60 proiettili del medesimo calibro in altre aree del casolare. Sono in corso attività di indagine finalizzate ad accertare la provenienza dell’arma e eventuali collegamenti con alcuni eventi criminosi che hanno colpito il territorio dell’Alto Tirreno cosentino durante gli ultimi tempi. L’arrestato, espletate le formalità di rito, verrà giudicato con rito direttissimo e dovrà rispondere dei reati di ricettazione e detenzione illegale di arma e munizionamento.