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Il Cobas inoltra una diffida per la mancata erogazione delle indennità di disoccupazione Naspi

Una nota di diffida del sindacato COBAS circa la mancata erogazione dell’indennità di disoccupazione per i docenti con contratto a tempo determinato per il passato anno scolastico.

COSENZA – Sono molti i precari interessati che hanno espresso tutta la loro preoccupazione al sindacato che ha inoltrato la diffida e su questa indennità molte famiglie monoreddito fanno affidamento per poter campare nei mesi in cui non lavorano. Il problema pare sia un aggiornamento software rilasciato dall’INPS in data 15 luglio scorso e che non ha permesso, atteso anche il periodo di ferie, di espletare le procedure di che trattasi.
Disfunzioni non giustificabili poiché la situazione si ripete da molti anni a questa parte e sempre in danno di chi ha diritto a queste prestazioni maggiormente se monoreddito o addirittura in situazioni di handicap.
La speranza è che prestissimo si trovi la soluzione al problema e che vengano liquidate le spettanze dovute come peraltro assicurato, con una nota di riscontro, dalla responsabile del servizio INPS di Rende Mirella Floriani.
Staremo a vedere.

Di seguito la diffida del Cobas inoltrata al Ministro del Lavoro

“La scrivente Associazione Sindacale Cobas Cosenza, a seguito della segnalazione ricevute dalla maggioranza dei propri assistiti, circa la mancata erogazione dell’indennità di disoccupazione Naspi; Premesso che gli art. 35 e 36. Cost. recitano che “la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni” e che “il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto”;
Premesso inoltre che l’art.28 Cost. recita che “I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici” e, Considerato e rilevato che Codesto ente in intestazione attraverso il messaggio messaggio n. 4334 del 25/06/2015, ha chiarito i motivi di tale mancata erogazione: attualmente le richieste risultano tutte prese in carico, le disfunzioni tecniche riguardano le procedure di calcolo dell’importo e della durata, le quali, al momento e in via provvisoria, sono disponibili soltanto in alcune sedi addirittura in fase sperimentale;la circolare n. 94 del 12/05/2015 dispone tempi e modalità di erogazione degli ammortizzatori sociali Naspi, in contrasto con quanto disposto all’interno del messaggio sopracitato; Premesso e considerato quanto espresso ai punti precedenti La scrivente diffida codesto ente citato in indirizzo al provvedere al pagamento delle prestazioni di disoccupazione entro il termine di 15 giorni dalla ricezione della presente, laddove non si dovesse ravvisare alcun mutamente dell’attuale situazione oltre i termini indicati, ci vedremo costretti ad adire le vie legali presso le competenti sedi”.

Il Responsabile Cobas Cosenza – prof. Francesco Aceto

Il riscontro dell’INPS di Rende

“Si riscontra la nota di codesta associazione relativa a quanto emarginato in oggetto, per comunicare che, sono stati rilasciati nell’ambito della procedura DsWeb, i servizi di istruttoria, calcolo e pagamento della prestazione NASpI, come previsto dal msg. n. 4334 del 25/06/2015, nella serata del 15/07/2015. Questa Agenzia sta provvedendo, compatibilmente con il periodo feriale e con i pagamenti dei lavoratori in mobilità in deroga, alla liquidazione in ordine cronologico stretto (data di presentazione della domanda) di tali richieste di prestazione. Ad ogni buon fine, si fa presente che il periodo dell’anno nel quale si concentra il maggior numero di domande (Aspi, MiniAspi, NaSpi, ecc.) pervenute ricade proprio nella prima decade del mese di luglio.

D.ssa Mirella Floriani -Il Responsabile dell’Agenzia

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