RENDE – Arriva questa mattina, dal Prefetto di Cosenza, la notificato del provvedimento di sospensione e decadenza per il primo cittadino, Macello Manna, coinvolto nell’operazione Malarintha. È in virtù della misura disposta dal gip per il primo cittadino – il divieto di dimora nel Comune di Rende – che scatta il provvedimento.
Altre misure hanno colpito il vicesindaco di Rende Annamaria Artese – sospesa dall’esercizio del pubblico ufficio e servizio per nove mesi – e l’ex assessore Pino Munno, che ha abbandonato la carica dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta Reset della Dda di Catanzaro. Nell’inchiesa sono coinvolti anche diversi dirigenti e funzionari comunali.

