COSENZA – Martedì scorso nella sede cosentina di Ecologia Oggi si è svolta un’assemblea sindacale indetta dalle sigle USB, FIADEL, CIGL e CISL alla quale hanno partecipato rappresentanti e delegati delle organizzazioni stesse. Il confronto si è reso necessario per affrontare i numerosi problemi con i quali, ormai da anni, gli operai sono costretti a convivere.
“Il confronto, come da oltre dieci anni a questa parte, è stato caratterizzato da un atteggiamento sprezzante della dirigente che ha rivolto ai dipendenti accuse fuori da ogni logica. In particolare, ha chiesto ai presenti chi pagasse la tassa comunale dei rifiuti (TARI), intimando controlli e ritorsioni nei confronti degli eventuali morosi. Ha anche manifestato l’intenzione di utilizzare i GPS, che si trovano su ogni mezzo utilizzato per la raccolta, per verificare l’attività dei dipendenti e ancora, in riferimento agli stessi – spiegano le sigle sindacali – che sono residenti in via Popilia, ha richiesto di produrre relazioni sugli abbandoni di rifiuti nei pressi delle loro abitazioni private, indicando i presunti autori. Contestazioni pretestuose, avanzate con un linguaggio carico di stereotipi e pregiudizi”.