COSENZA – Il quarto capitolo di “Amore sbarrato” dal titolo “Hic et nunc”, progetto teatrale avviato nel 2014 e che vede coinvolti gli ospiti della casa circondriale di Cosenza, Sergio Cosmai, è andato in scena al Teatro Rendano. L’obiettivo principale di questo lavoro come ha spiegato, l’attore regista cosentino Adolfo Adamo, è quello di annientare le distanze, ed in questo caso di dare una speranza a chi ha sbagliato. Anche questa edizione, si è concretizzata grazie alla sinergia che si è instaurata tra l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e la Casa circondariale “Sergio Cosmai” diretta da Maria Luisa Mendicino. Un progetto quello andato in scena al Teatro Rendano che ha ottenuto importanti riconoscimenti, dichiara la direttrice del carcere Cosmai, Maria Luisa Mendicino e che può rieducare il detenuto per proiettarlo, una volta espiata la pena, ad una nuova vita attraverso la funzione sociale e catartica del teatro, accorciando le distanze tra il mondo esterno e l’universo carcerario e favorendo quei percorsi rieducativi e riabilitativi previsti dai trattamenti penitenziari dei quali la cultura ed il teatro in particolare rappresentano elementi fondamentali.
Al Rendano di Cosenza, in scena gli ospiti del carcere Cosmai con “Amore sbarrato”
