SCALEA – Il prossimo venerdì 4 novembre i dipendenti della MIA Srl, impiegati nei servizi integrati di igiene ambientale nel comune di Scalea, sciopereranno per 24 ore.
“Nonostante avessimo ripetutamente richiesto chiarimenti in merito alle tante e gravi problematiche cui devono far fronte i lavoratori, dai livelli di inquadramento agli scatti di anzianità, dall’azienda non è giunta alcuna risposta. Un atteggiamento ostile confermato dal silenzio con cui si sono svolte le procedure di raffreddamento avanzate dalla USB- LP lo scorso settembre”- si legge in una nota del sindacato Usb-. “Ciò a cui assistiamo è indice della chiusura al dialogo dei vertici aziendale. Forse pensavano di poter organizzare il cantiere senza rispettare alcun vincolo contrattuale e senza confronto con le forze sindacali. Non è e non sarà così. Allo stesso tempo, è da stigmatizzare il comportamento negligente dell’amministrazione comunale di Scalea, ente appaltante del servizio di igiene ambientale.
Nessuna azione è stata intrapresa da sindaco e assessori affinché Mia Srl rispetti in maniera puntuale il contratto di appalto. Nell’annunciare lo sciopero, chiediamo – continua la nota – un intervento della Prefettura di Cosenza affinché si faccia promotrice dell’apertura di un confronto così da fornire risposte positive e immediate ai lavoratori e alle lavoratrici. La mobilitazione sindacale non terminerà con lo sciopero del 4 novembre ma andrà avanti, nelle forme che riterremo più opportune, fin quando le problematiche denunciate in questi mesi non saranno risolte”.
