COSENZA – Questa mattina è intervenuto in diretta su RLB il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto. Diverse le tematiche affrontate, durante la trasmissione “Informattiva” condotta dal direttore Simona Gambaro e dal giornalista Dario Rondinella. Dall’analisi del voto, agli incendi, alla depurazione fino a toccare il più spinoso dei problemi della Calabria: la sanità.
“Dopo il risultato delle elezioni possiamo pretendere”
“Alle politiche sono sceso in campo perché ho inteso queste elezioni, come l’occasione per dare più autorevolezza al governo regionale – commenta Occhiuto. – Volevo ottenere un grande risultato per Forza Italia per avere un rapporto ancora più forte col governo nazionale e ci sono, anzi ci siamo, riusciti. Abbiamo composto una grande squadra ottenendo il doppio della percentuale che ha ottenuto il partito a livello nazionale: il 16% al Senato e quasi il 16% alla Camera. Questo ci consentirà di discutere, con il Governo, i dossier che riguardano la Calabria. Abbiamo la necessità – spiega il presidente – di avere dal governo maggiore attenzione sulla sanità e su tutte le tematiche che riguardano la regione come anche il problema dell’energia. Quando andavo a Roma – racconta Occhiuto ai microfoni di Rlb – per fare gli interessi della Calabria dovevo chiedere “aiuti” non dico col cappello in mano, ma quasi. Il risultato delle elezioni ci da invece l’autorevolezza non solo di chiederle determinate cose ma di pretenderle.
“Forza Italia in Calabria è in salute”
“Forza Italia sarà rappresentata in qualche modo al Governo – dice convinto Occhiuto -. Credo che almeno un sottosegretario di Forza Italia, ci sarà a rappresentare la Calabria. Mi auguro che anche Fratelli d’Italia e la Lega calabrese abbiano la forza e la capacità per chiedere ai vertici nazionali e ai loro partiti una rappresentanza all’interno del nuovo esecutivo. Comunque al di là del numero di Sottosegretari che avremo – incalza Occhiuto – il risultato elettorale rende più forte il governo regionale e rende come dire più forte anche me”.
“Il partito di Forza Italia è in salute in Calabria. Chiaramente FI è un partito che non ha più le percentuali che aveva un tempo a livello nazionale ma in Calabria mantiene un fortissimo insediamento questo perché ha una squadra di dirigenti politici molto bravi e radicati sul territorio. Penso ai deputati e ai senatori che sono stati eletti ma penso anche ai consiglieri regionali e agli assessori di Forza Italia. Credo rappresentino davvero delle eccellenze anche in termini di governo. Abbiamo assessori molto bravi come l’assessore Gallo. Sono molto soddisfatto della qualità e della rappresentanza del partito in Calabria”.
Depuratori in Calabria: “ho trovato fanghi cristallizzati e solidificati all’interno”
Altro tema scottante è il problema della depurazione. “Sulla depurazione – dice il presidente – ho trovato un ambito che sostanzialmente non era governato da tanti anni. Ho trovato dei fanghi cristallizzati e solidificati all’interno dei depuratori che non funzionavano e li ho smaltiti in danno delle società che avrebbero dovuto farlo. Poi mi sono reso conto che non bastava perché alcuni depuratori erano rotti ed in altri non c’era neppure i quadro elettrico, le pompe di sollevamento e quindi ho cercato di trovare delle soluzioni di emergenze per avere, nel primo anno, almeno il 30-50% dei risultati”.
“Da ottobre faremo tutti gli interventi strutturali. Questa è una regione che ha più depuratori di molte altre regioni ma sono impianti costruiti senza alcuna logica e soprattutto, non collegati. Noi abbiamo tantissime attività economiche che non sono collettate alla rete della depurazione. Si tratta di ripartire dalle fondamenta e lo stiamo facendo con grande decisione e con grande determinazione”.
La Calabria non brucia più
“Sugli incendi – incalza Occhiuto – per la prima volta siamo riusciti a dimostrare che la Calabria può essere governata. Ogni anno la Calabria veniva additata come una regione disastrosa per gli incendi. Quest’anno invece siamo stati la regione che ha avuto meno incendi in Italia con pochissime superfici di bosco bruciate. Davvero un buon risultato”.
Il tallone d’Achille della Calabria: la sanità
“Sulla sanità è tutto più complesso – racconta con amarezza Occhiuto – . Ci sono mancanze di tanti anni di mala gestione da parte della politica e tanti anni di mala gestione del governo nazionale attraverso il commissariamento. Però anche lì, con più difficoltà, i risultati piano piano li otteniamo”.
L’Asp di Cosenza presenterà un bilancio di previsione
“La buona notizia è che non c’è più il deficit non solo nell’Asp di Cosenza ma non c’è più nel sistema sanitario regionale. Non è una cosa buona in assoluto perché significa che ci sono le risorse e non si spendono per i servizi – commenta il presidente-. “Un grandissimo plauso però al commissario dell’Asp di Cosenza che ha fatto un lavoro straordinario. Quest’Asp non riusciva a chiudere i bilanci da anni”.
“Ho detto in più di un’occasione che avremo la quantificazione del debito entro fine anno, una cosa che i commissari avrebbero dovuto fare nei 12 anni passati e non hanno mai fatto – sottolinea Occhiuto -“. Il governatore della Calabria non perde occasione di riconfermare, ai microfoni di Rlb, la sua intenzione: “entro fine anno la mia gestione dirà al paese e ai calabresi a quanto ammonta il debito della sanità in Calabria”.

