CEGGIA (VEN) – Un’altra giovane vittima dell’alternanza scuola-lavoro. Stavolta è toccato a Giuliano De Seta, 18enne residente a Ceggia, comune in provincia di Venezia, ma originario di Paola, morto nell’azienda di Noventa di Piave nel veneziano. Il giovane è stato travolto da uno stampo pesante un quintale, mentre stava completando il suo quarto giorno di stage. Nella città di San Francesco di Paola, la cui famiglia De Seta è originaria, le bandiere sono a mezz’asta nelle scuole, in ricordo della vittima che da poco aveva compiuto 18 anni.
Il tragico incidente
Giuliano de Seta, si trovava da solo alle prese con un macchinario, quando una pesante lastra di ferro è scivolata da un cavalletto e l’ha preso in pieno alle gambe. I colleghi dello stabilimento sono accorsi subito, capendo che l’infortunio era gravissimo. Vani i tentati di trasportarlo in ospedale con un’autoambulanza: lo stagista è spirato poco l’arrivo in nosocomio. La morte dello stagista segna un’ecatombe di incidenti in fabbrica, una lunga scia di sangue che riporta a galla la problematica della sicurezza suoi luoghi di lavoro.
La Procura indaga
La Procura di Venezia intanto ha aperto un’inchiesta per capire se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza, quelli nell’ambito del lavoro e quelli specifici per gli stagisti, come Giuliano. Gli inquirenti hanno sentito i dipendenti, per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire perché la lastra non fosse bloccata.
Il dolore dei genitori Enzo e Antonella.
Enzo e Antonella De Seta, genitori di Giuliano, non si danno pace per una morte inspiegabile e troppo dolorosa. “Vogliamo che sia fatta giustizia – dicono – se qualcuno ha sbagliato deve rispondere”. I funerali non sono ancora stati fissati, si attende l’autopsia e poi il nullaosta della Procura. A Ceggia quel giorno sarà lutto cittadino.
