COSENZA – Parlare di funghi, in Calabria e non solo, significa parlare di bosco, di montagna e di conseguenza di terreno difficoltoso. Alcuni boschi assumono poi i requisiti propri dell’ambiente ostile. Un bosco impervio può sottoporre il cercatore a notevoli ostacoli di marcia considerando che, di regola, vengono abbandonati i sentieri più comodi per addentrarsi verso zone meno battute e più propizie alla raccolta.
Il Soccorso Alpino e Speleologico registra ogni anno, sull’intero territorio nazionale, diverse centinaia d’interventi a favore di fungaioli in difficoltà e purtroppo in alcuni casi anche di vittime. E questo succede anche in Calabria. Per questi motivi ecco quali sono piccole e semplici regole da seguire per evitare spiacevoli o gravi conseguenze:
– Non andare mai da soli;
– Lasciare sempre detto, con precisione, l’itinerario che si vuole compiere aggiornando parenti o amici di eventuali variazioni di percorso;
– Consultare sempre le previsioni meteo;
– Indossare scarponi e uno zaino con materiale di emergenza;
– In caso di emergenza o difficoltà chiamare senza indugi il 118 oppure il 112.
