AMANTEA (CS) – Nella giornata di ieri i militari della locale sezione del Comando della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia hanno posto i sigilli agli impianti di sollevamento della rete fognaria di Amantea. In particolare, si tratta delle pompe che trasportano i reflui verso il depuratore di Nocera Terinese. Ne dà notizia l’associazione Mare Pulito dalla propria pagina Facebook. “Sulla base delle notizie diffuse, le anomalie riscontrate sugli impianti avrebbero comportato la fuoriuscita di liquami nell’ambiente, sversamenti che sarebbero terminati anche nelle acque del mare”.
“La vicenda è stata commentata dallo stesso Sindaco, con un lungo post sulla sua pagina Facebook, nel quale ha riferito di aver trascorso l’intera giornata del 24 agosto – prosegue l’associazione presso gli uffici del Dipartimento ambiente, al fine di trovare la soluzione più adeguata, ottenendo un finanziamento supplementare di 100.000,00 €, per l’avvio degli interventi più urgenti; ha anche comunicato di essersi spontaneamente recato presso la Procura di Paola per riferire su quanto riscontrato in questo settore all’atto del proprio insediamento. Intanto sarebbe stato “notificato al Sindaco di Amantea un verbale di sequestro preventivo – rende noto Mare Pulito – per uno scarico abusivo individuato nei pressi del bacino del torrente Colonci; sono state, quindi, contestate provvisoriamente – concludono – alcune ipotesi di reato in relazione alla sua qualifica.
Il Sindaco assicura, da parte sua, il massimo impegno per la risoluzione del problema”.
