PRAIA A MARE (CS) – Con una lettera inviata alla nostra redazione, una turista ha voluto pubblicamente ringraziare Christopher Quaranta, militare della Guardia Costiera di Praia a Mare che ha prestato soccorso e tratto in salvo due giovani turisti campani che, a causa delle cattive condizioni del tempo, mentre si trovavano in acqua su un materassino, sono stati improvvisamente trascinati a largo dal forte vento. Terrorizzati e in preda al panico, i due hanno provato disperatamente a riavviarsi alla riva ma senza successo. Solo il pronto il pronto intervento del militare e del bagnino del lido antistante lo specchio d’acqua, ha consentito ai due di tornare a riva sani e salvi recuperati con un pattino.
Questo il loro ringraziamento “Io sottoscritta Carmela Cristiano vorrei con la presente ringraziare un militare della Guardia Costiera d Praia a Mare, Christopher Quaranta, che nella giornata di ieri ha tratto in salvo me e il mio amico Giovanni Volpe. Il giorno 8 di Agosto, intorno alle ore 16:30 circa, mi trovavo in spiaggia presso il Lido Copacabana in compagnia del mio amico Giovanni e stavamo facendo un giro in mare con il nostro canottino gonfiabile per prendere un po’ di sole al largo. Mentre stavamo tranquillamente distesi sul nostro canotto, nei pressi delle boe di segnalazione, si alzava improvvisamente un forte vento che ci allontanava con forza dalla nostra posizione. Notavamo da terra che molti salvagenti e materassini venivano spinti al largo dalla corrente e, terrorizzati, cercavamo di remare per raggiungere la riva, ma i nostri sforzi risultavano vani e nonostante i nostri tentativi per voler raggiungere la spiaggia il forte vento ci allontanava sempre di più. Eravamo impauriti e in preda al panico, quando fortunatamente vedevamo partire da riva il pattino di salvataggio del lido Copacabana con a bordo due persone, il bagnino e la persona che remava, che dopo abbiamo saputo essere un militare della Guardia Costiera di Praia a Mare. Per nostra fortuna il pattino riusciva a raggiungerci e con grande fatica per le condizioni del vento e del mare venivamo portati in salvo”.
“Una volta a terra – prosegue la lettera – il ragazzo di nome Christopher si preoccupava di sapere se fossimo in buone condizioni di salute e ci chiedeva i nostri nomi. Sapevamo solo in quel momento che proprio il militare si era accorto della nostra condizione di difficoltà e si era attivato per soccorrerci in prima persona. Ho deciso di scrivere questo ringraziamento e di rendere noto tale gesto eroico perché se oggi posso farlo è grazie all’intervento coraggioso di questo militare, che da oggi mi ha dato la reale percezione di quanto possa essere importante il personale la Guardia Costiera. Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto senza il provvidenziale intervento di questo ragazzo, arrivato quando stavamo pensando al peggio e avevamo quasi perso la speranza di salvarci. Grazie ancora Christopher, perché non tutti si sarebbero comportati allo stesso modo, mettendo in pericolo la propria vita per salvare quella di altri”.
Carmela Cristiano
