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Ambasciatore del Messico a Caruso: a Cosenza la sede di un consolato onorario

COSENZA – Ieri pomeriggio l’incontro tra l’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba, e il sindaco Franz Caruso, nell’ambito delle visita che il diplomatico sta compiendo in questi giorni in Calabria. Originario di Guadalajara, è laureato in Economia ed ha conseguito a Roma un Master in scienze politiche e un dottorato di ricerca in sociologia. Diplomatico di carriera del Ministero degli Affari esteri dal 1987, è ambasciatore dal 2006.

Un incontro cordiale con, al centro, diversi temi. Primo tra tutti la crisi di governo in Italia che porterà il Paese alle urne il prossimo 25 settembre. Carlos Garcia de Alba ha espresso apprezzamento nei confronti del premier uscente Mario Draghi del quale ha avuto modo di verificare personalmente l’autorevolezza e la considerazione in campo mondiale, in occasione degli ultimi eventi del G20.

L’ambasciatore messicano ha chiesto al sindaco Caruso di conoscere quali possibili scenari politici si aprono a questo punto per il Paese con le elezioni quasi alle porte. Il primo cittadino ha risposto affermando che “mai come in questo difficile momento in Italia c’è bisogno di unità, stabilità e autorevolezza”.

Il diplomatico ha ringraziato Caruso per la calorosa accoglienza riservata, ricordando che è la prima volta che si reca in visita ufficiale in Calabria. Parlando della città di Cosenza, ha ricordato che la città dei Bruzi è la casa di 70 messicani, perfettamente integrati nel tessuto cittadino. Quindi ha comunicato al sindaco una notizia importante ovvero l’intenzione di aprire in Calabria, e segnatamente a Cosenza, se le procedure, già avviate, andranno a buon fine, un consolato onorario.

Il console attualmente designato è il dottor Vincenzo Rota, noto imprenditore cosentino, che ha accompagnato l’ambasciatore a Palazzo dei Bruzi. Il sindaco ha salutato con molta soddisfazione la notizia auspicando che possa concretizzarsi. “Questo – ha detto Carlos Garcia de Alba, apprezzando la disponibilità del primo cittadino – avvicinerebbe molto di più la Calabria al Messico. C’è un potenziale enorme da poter sfruttare, per lo scambio e l’incremento delle attività commerciali, per l’arte ed anche in campo sportivo e turistico”. E, a proposito di sport, Carlos Garcia de Alba che ha, tra le sue passioni, il calcio e, circostanza che lo avvicina molto al Sindaco Franz Caruso, l’automobilismo, ha invitato quest’ultimo per la fine di ottobre in Messico in occasione del Gran Premio all’autodromo “Hermanos Rodriguez”.

Scherzandoci su, il diplomatico ha chiesto di poter seguire a sua volta in Italia il Gran Premio di Monza. Poi i discorsi si sono spostati sul calcio e qui l’aneddotica dell’ambasciatore del Messico è stata ricchissima, da gran conoscitore del mondo del football. Ma il primo ricordo è stato per il calciatore cosentino, di Rovito, Franco Rizzo, scomparso qualche giorno fa e molto famoso negli anni ’60 e ’70. L’ambasciatore messicano ha ricordato anche la sua militanza, da primo calabrese, nella nazionale italiana, ed il fatto di essere stato compagno di club di giocatori come Gigi Riva e Roberto Boninsegna.

Caruso ha a questo proposito annunciato che la città di Cosenza ricorderà adeguatamente Franco Rizzo prossimamente e con l’occasione ha invitato l’ambasciatore ad essere partecipe di questa iniziativa. Prima di congedarsi, l’ambasciatore, che ha ricordato anche i 50 anni della finale dell’Azteca del 1970, tra Italia e Brasile e che vide soccombere la formazione italiana, ha firmato il libro d’onore del Comune dove di suo pugno ha vergato una dedica augurando al Sindaco Franz Caruso e ai cittadini di Cosenza i migliori successi, auspicando che la visita di oggi sia l’inizio di un rapporto più intenso ed anche più frequente”. Scambio di doni prima dei saluti finali. Il Sindaco ha ricevuto dalle mani dell’ambasciatore una pubblicazione sull’artista messicano Juan Soriano. Franz Caruso ha ricambiato con una riproduzione del rosone della Cattedrale di Cosenza.

 

 

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