PRAIA A MARE (CS) – Dopo Castrovillari, Trebisacce, Paola e Cetraro, il tour negli ospedali calabresi del Consigliere Regionale Ferdinando Laghi ha fatto tappa a Praia a Mare. Il capogruppo di “De Magistris Presidente” è stato ricevuto dal Referente Sanitario del Presidio Ospedaliero, Luciano Tramontano, ed ha fatto un giro nei reparti del nosocomio della cittadina dell’alto Tirreno cosentino. Cambiano gli ospedali, ma non le criticità e la più importante, certamente, riguarda la carenza di personale.
Nello specifico, l’ospedale di Praia a Mare, dopo la prima riconversione ed il depotenziamento di circa un decennio fa con il declassamento a Casa della Salute, è stato inserito, ora, nella rete ospedaliera regionale dopo che il Consiglio di Stato, al pari di quello di Trebisacce, ne aveva ordinato il potenziamento, che, di fatto, per molti significa banalmente riapertura. Un passo necessario, ma non sufficiente anche secondo il personale medico, che attende rinforzi. Lo stesso Laghi ha ribadito la necessità di procedere a nuove assunzioni, ma anche quella di ridurre gli ambiti territoriali delle aziende sanitarie.
“Dopo la visita allo spoke di Paola-Cetraro – ha dichiarato Laghi – e in altri ospedali calabresi, anche qui la prima cosa che si evidenzia è la carenza di personale medico e non medico. Dobbiamo presidiare i luoghi della sanità con un adeguato numero di operatori, se vogliamo dare una risposta di salute ai calabresi. Assumere resta quindi, anche all’ospedale di Praia a Mare, l’iniziativa più urgente da attuare. La proposta di legge che avevo presentato, quella di ridurre gli ambiti territoriali delle aziende sanitarie – conclude Laghi – serviva proprio ad avvicinare il governo della sanità ai cittadini, consentendo contatti e interlocuzioni con istituzioni locali, associazioni, parti sociali, singoli utenti per orientare al meglio la gestione della sanità locale”.