RENDE – Un ponte per unire la città di Cosenza a quella di Rende nel nome del socialista più amato dai cosentini: Giacomo Mancini. Questa mattina l’amministrazione Manna ha inaugurato il Ponte sul fiume Campagnano alla presenza del sindaco di Montalto Pietro Caracciolo, del presidente della commissione urbanistica del comune di Cosenza Francesco Turco, della famiglia Mancini, di alcuni esponenti del clero, Sandro Principe e diversi cittadini.
” La città di Rende non può non ricordare Giacomo Mancini – dice il sindaco Marcello Manna – per tutto quello che la sua persona ha rappresentato. Quest’intitolazione è simbolica, perché è evidente – spiega il primo cittadino – che questo ponte è il collante per unire Cosenza e Rende. Oggi bisogna cambiare passo e questo è un segnale che serve a sottolineare come bisogna andare oltre a tutto quello che finora è stato. L’esempio è stato proprio Mancini che da sindaco ha pensato di andare oltre i partiti perchè, si può fare. Dall’idea di Giacomo – conclude Manna – noi dobbiamo partire e progettare uno sviluppo nuovo dei nostri territori senza barriere provando a creare uno sviluppo della zona più importante di questa regione. Questa città, in nome di Giacomo Mancini deve diventare la più grande città della Calabria”.
A prendere la parola, tra gli applausi dei presenti, è Giacomo Mancini Jr nipote del celebre socialista cosentino. ” Grazie al sindaco Manna che ha voluto ricordare mio nonno a vent’anni dalla sua scomparsa. Rende è una comunità che più delle altre ha una profonda memoria rispetto alla storia e all’azione del partito socialista. Vorrei ricordare – dice Giacomo – anche l’onorevole Cecchino Principe e chi ne ha raccolto il testimone, Sandro Principe. Non mi sfugge poi – conclude Mancini – sia il significato simbolico che ha questo ponte e sia il significato di prospettiva. Un ponte per unire territori, uomini, donne e destini. La prospettiva di lavorare insieme, Cosenza, Rende, l’area urbana, la nostra università – fiore all’occhiello di questa regione – è l’assicurazione per il nostro futuro”.
L’inaugurazione è proseguita con la benedizione e il taglio del nastro da parte del sindaco Manna e la promessa di fare del Ponte sul fiume Campagnano il simbolo di due città, Cosenza e Rende, unite verso un futuro ricco di lavoro, iniziative e prosperità.

